Minacce ad Angelo Argento
E' alla guida del Pd di Enna, ma riceve un proiettile: gli assegnano la scorta
La Prefettura ha assegnato la scorta all'avvocato Angelo Argento, originario di Enna ma residente a Roma, esponente della segreteria nazionale del Pd, destinatario di una lettera di minacce recapitata nella Capitale. Argento, espressione della parte renziana del partito, assieme ad altri dirigenti locali sta guidando il Pd che per quarant'anni è stato gestito dall'ex senatore Mirello Crisafulli. Raggiunto telefonicamente, Argento non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione.
La lettera di minaccia inviata ad Angelo Argento, componente della commissione nazionale di garanzia del Pd ed ora sotto scorta per decisione della prefettura di Enna, conteneva un proiettile e un foglio con una frase in dialetto siciliano. Secondo indiscrezioni la lettera sarebbe stata inviata da Roma. Già da qualche mese Argento, che è residente ad Enna anche se vive a Roma, era sottoposto ad un programma di protezione perché avrebbe ricevuto altre minacce.