Azzurri in Lega Pro
Siracusa esplode di gioia per la promozione: alle 23 la festa in piazza Archimede
Ore 16,48 il triplice fischio finale decreta la fine della partita tra Siracusa e Rende e la promozione diretta degli azzurri in Lega Pro. Un momento atteso per 4 anni e che alla fine è arrivato. Se in terra calabrese i 1.500 tifosi siracusani festeggiano sugli spalti dello stadio Marco Lorenzon, in città l'atmosfera sembra quella di una qualsiasi domenica pomeriggio primaverile, di quelle un po' sonnacchiose, dopo il pranzo del giorno di festa. Per strada poche auto e il sole che decide finalmente di mostrarsi in tutto il suo splendore. Sembra che a nessuno importi poi tanto della promozione. E invece no: mezz'ora dopo si scatena la festa. Palcoscenico come sempre Corso Gelone, dove rivenditori di bandiere, sciarpe e gadgets del Siracusa erano appostati da ore. Auto piene di ragazzi, famiglie, bambini sorridenti e con tanta voglia di gridare a squarciagola l'amore per il Siracusa, per una squadra, che pian piano, passo dopo passo, senza clamore e senza arroganza, ha conquistato l'obiettivo tanto ambito: approdare tra i professionisti, lasciandosi alle spalle un calcio che non rappresenta una città, che invece può vantare una storica tradizionenel mondo del pallone. Bandiere, trombette, anche petardi, ma senza esagerare: oggi si può, oggi la città può gioire tutta insieme e celebrare una squadra umile, che non ha dato mai nulla per scontato e che ha dovuto faticare fino all'ultimo minuto per poter dire, alla fine, "noi ce l'abbiamo fatta!". E non finisce qui, la festa avrà il suo clou in tarda serata al rientro della squadra in città: e allora sì che il cielo si colorerà di azzurro intenso, l'azzurro del Siracusa.
Alle 23 squadra e tifosi festeggeranno in piazza Archimede.