Lo ha deciso la Corte d'Appello di Catania
"Il boss è ammalato e non può stare in cella", va ai domiciliari a Floridia Nunzio Salafia
E' stato scarcerato il presunto boss Nunzio Salafia, condannato a 6 anni di reclusione per l'estorsione alla Sics. La decisione è stata presa dai giudici della Corte d'Appello di Catania che hanno accolto il ricorso del difensore di Salafia, che ha chiesto la scarcerazione per motivi di salute di Salafia. La Corte d'Appello ha concesso al presunto boss del clan "Trigila" gli arresti domiciliari. Su Nunzio Salafia, 66 anni sonostati fatti accertamenti sanitari da parte dei medici del carcere di Melfi dov'era rinchiuso. L'uomo il 10 dicembre scorso era stato condannato dal gup del tribunale di Catania, Loredana Pezzino, alla pena di 6 anni di reclusione perché riconosciuto responsabile di estorsione e tentata estorsione ai danni del titolare dell’impresa edile Sics di Priolo Gargallo. Salafia era stato condannato anche al risarcimento dei danni a favore delle parti civili costituite e al pagamento di una provvisionale di 10 mila euro ciascuno in favore dell’imprenditore Carmelo Misseri e della stessa Sics, di 5 mila per il comune di Priolo, la Camera di commercio di Siracusa, il coordinamento delle associazioni antiracket, per l’associazione antiracket “Falcone-Borsellino” di Floridia, per Confindustria Siracusa e per Confapi.
Dopo la scarcerazione probabile che Salafia sconti i domiciliari nella sua casa di Floridia.