E' giunta nella nuova famiglia
Da Lampedusa a Palermo, la piccola Favour affidata ad una coppia
"Abbiamo l’obbligo di attendere l’eventuale comparsa sulla scena di parenti della piccola Favour, a cominciare dal padre, se un padre c’è" ha dichiarato la procuratrice del tribunale dei minori, Settinari
Storia a lieto fine, la piccola Favour, così è stata ribattezzata la bambina di 9 mesi arrivata sola a Lampedusa con un viaggio della speranza, è stata affidata ad una famiglia palermitana che si spera, tra qualche tempo, potrebbe definitivamente essere data in adozione agli stessi. Come ha ben spiegato il procuratore dei minori di Palermo Amalia Settineri: "Noi abbiamo l’obbligo di attendere l’eventuale comparsa sulla scena di parenti della piccola Favour, a cominciare dal padre, se un padre c’è. Dobbiamo verificare il presupposto del cosiddetto stato di abbandono. Controllando eventuali soggetti che possono essere significativamente legati ala bimba. Come facciamo sempre. Adesso accendiamo i riflettori su questo caso che tutti commuove, ma per noi purtroppo sta diventando routine. L’anno scorso ne abbiamo avuti 5 arrivati dopo un naufragio da soli a Lampedusa. Accolti e allevati in un centro della provincia di Agrigento, siamo riusciti a farli ricongiungere con i genitori siriani trovati a Malta. Trovati attraverso l’esame del Dna".
Intanto la bimba sembra aver trovato goia e serenità, circondato da tanto affetto, amore e da una montagna di giocattoli e di coccole.
La stessa procuratrice, toccata dalle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella qunado nel suo discorso sul delicato tema dello "Jus Soli" dichiarando che "la piccola Favour non può non essere considerata italiana", ha ricordato che adesso è necessario lasciare tranquilla la famiglia affidataria e stendere un cordone di riserbo assoluto.