I granata debbono battere con due reti di scarto gli abruzzesi che avevano vinto all'Adriatico nella finale di andata
La Sicilia sportiva stasera tiferà Trapani. Al di là del campanilismo, i granata escono fuori dagli stereotipi che vuole l'Isola conosciuta per mafia, boss e picciotti. Stasera inizio alle 20,30, i granata di Serse Cosmi dovranno battere il Pescara con due gol di scarto per conquistare la serie A. Un sogno che può diventare realtà se Petkovic e compagni faranno quello che sanno dare: i gol. Allo stadio non c'è posto per tutti ed il tutto esaurito ha portato l'amministrazione ad organizzare degli schermi giganti per dare a tutti la possibilità di assistere allo spareggio. Il Trapani dovrà recuperare davanti al proprio pubblico il 2 a 0 subito nella finale di andata a Pescara. Il tecnico ci crede, ma anche gli stessi giocatori sono convinti di potercela fare. Questa mattina con due voli charter sono arriavti 404 tifosi della squadra ospite. E' un appuntamento da non perdere.

LA CRONACA

Inno di Mameli prima dell'inizio della partita

5' il Trapani in vantaggio con un gol di Citro
6' Ammoniti Fazio e Torrera
8' Caprari ha una buona occasione, respinge Nicolas
35' Il Pescara ha la possibilità di pareggiare, ma la deviziaione di Nicolas è miracolosa su conclusione di Lapdapula
37' Citri ci prova in area, ma il suo sinistro è fuori misura
38' E' ancora il Pescara a rendersi pericoloso: Lapadula colpisce di testa e Pagliarulo forse devia con un braccio
42' Una punizione di Petkovic si perde d'un soffio sul fondo.

SECONDO TEMPO

12' pareggia Verre che sorprende Nicolas fuori dai pali

19' Trapani in 10 per l'espulsione di Scognamiglio