Il concorso bandito dall'amministrazione
"Cento idee per Catania", premiati i progetti di quattro scuole
"Provate a immaginare se fra qualche anno, girando per la città, vedrete che un vostro progetto è diventato realtà e ha dato vita a una biblioteca sugli alberi, a una piazza a misura di bambino, a un'intera area colorata di murales, a un giardino della cultura". Così il sindaco Enzo Bianco si è rivolto, nella sala giunta di Palazzo degli Elefanti, agli studenti primi classificati al concorso "Cento idee per Catania". I "ragazzi per i ragazzi" promosso dall'Amministrazione comunale per rendere i giovani partecipi del processo di cambiamento della propria città con progetti utili all'intera collettività.
Campanella Sturzo, Pestalozzi, Dusmet Doria e Sturzo sono le scuole che hanno presentato le idee più innovative di riqualificazione urbana finalizzate ad abbellire e vivere meglio la città.
"Ho voluto - ha detto Bianco, affiancato da tutti gli assessori della giunta - che fossero direttamente i ragazzi di queste quattro scuole vincitrici a raccontare al sindaco e agli assessori i loro progetti belli e sfiziosi, e verificarne la fattibilità considerato che non sono progetti faraonici ma facilmente realizzabili. I ragazzi sono stati bravissimi a spiegare le loro creatività e hanno dimostrato che la città viene sentita come casa loro e desiderano tenerla più pulita e più ordinata. Noi siamo pronti a scommettere sulla loro intelligenza e sul loro futuro".
"Tutti i ragazzi - ha sottolineato l'assessore alla Scuola Valentina Scialfa - hanno lavorato con impegno e entusiasmo coniugando la creatività con la voglia di essere buoni cittadini".
Gli studenti, accompagnati in giunta da docenti e dirigenti scolastici, hanno elaborato progetti tutti in linea con l'obiettivo del concorso dimostrando aderenza alla cultura della legalità, del senso civico e al concetto di cittadinanza inteso come appartenenza ad una comunità. I lavori dovevano seguire i criteri dell'originalità, della fattibilità anche in termini economici (tetto massimo di spesa di euro 100.000,00), della coerenza con le finalità del concorso e dell'integrazione nel contesto territoriale.