I Carabinieri
Acireale, due arresti per tentata estorsione
Dovranno rispondere di tentata estorsione. In manette sono finiti Alfio Proietto Batturi, 55 anni di Giarre e la sua convivente di 40 anni di Acireale. Quest'ultima è accusata anche di danneggiamento a seguito di incendio. Il provvedimento scaturisce dalle indagini avviate dai Carabinieri a seguito dell’incendio di Fiat Punto, avvenuto ad Acireale il 31 gennaio scorso. I militari accertarono, tramite delle immagini a circuito chiuso che la donna diede fuoco all’auto, parcheggiata all’interno di un cortile, e che nei giorni precedenti il 55enne minacciò ripetutamente il proprietario del mezzo, tentando di estorcergli la somma contante di 2000 euro, adducendo come scusa un risarcimento per delle ingiurie, infondate, nei confronti del figlio minore della convivente. Da qui
la misura restrittiva notificata all’uomo nel carcere di Piazza Lanza, dove è ristretto, per un’altra tentata estorsione, incendio di autovettura ed evasione, commessi il 14 aprile scorso a Macchia di Giarre. La donna è stata rinchiusa nel carcere di Piazza Lanza.