La sentenza del Gup
Palermo, malata di Hiv viene assolta dalle accuse di tentate lesioni al marito
Era stata accusata dalla Procura della Repubblica di Palermo di avere tentato di provocare lesioni gravissime al coniuge per avere compiuto atti sessuali con lui senza informarlo di essere affetta da sindrome di Hiv. Il gup Marina Pino accogliendo la tesi dei legali della donna, Salvino Caputo e Francesca Fucaloro, l'ha prosciolta perché il fatto non sussiste. La vicenda ebbe inizio nel 2010, quando, al termine di un processo per maltrattamenti, il giudice monocratico del Tribunale di Palermo trasmise gli atti alla Procura perché contestasse a M.O.P., cittadina della Costa di Avorio di 39 anni, il reato di tentate lesioni gravissime per avere esposto a contagio l'allora marito, C.G. di 70 anni. M.O.P. si era difesa sostenendo che con il marito non aveva mai avuto rapporti sessuali e quindi non avrebbe mai potuto trasmettere la malattia e che il marito era a conoscenza della patologia avendola accompagnata in diversi ambulatori medici specialistici per i controlli periodici e per le cure specialistiche. Dichiarazioni confermate dai medici. Le stesse circostanze sono state dimostrate dai legali attraverso investigazioni difensive. Al termine dell'udienza preliminare anche la Procura ha chiesto l'assoluzione della donna