Polizia e Finanza
Lo sbarco di ieri a Catania, arrestati 5 presunti scafisti
Cinque presunti scafisti sono stati fermati dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza di Catania con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Le indagini, coordinate dalla Procura distrettuale, si riferiscono allo sbarco del 5 luglio scorso, quando nel porto di Catania approdarono 460 migranti soccorsi da una nave della Guardia Costiera e dal mercantile olandese "Eemsgracht". Le persone sottoposte a fermo, sedicenti egiziani, sono Alshurbaki Mazin Mahmud, di 26 anni, Mohammed Mahmud, di 21; Ahmed Ibrahim Mahmoud, anche lui di 21; Mohammad Ragab Mahmud Majdi, di 22; e Wulad Ali Mahmud Khalifa, di 26. Un sesto indagato, che non ha ancora compiuto 18 anni, è stato denunciato a piede libero alla Procura dei Minori di Catania. Gli investigatori sono riusciti a identificare i presunti scafisti in base alle dichiarazioni dei migranti che hanno raccontato di essere partiti da Alessandria d'Egitto con barche di piccole dimensioni, prima di essere trasferiti a bordo di un peschereccio di circa 25 metri. Secondo le testimonianze raccolte i membri dell'equipaggio, al fine di mantenere l'ordine, avrebbero fatto anche uso di bastoni picchiando i migranti mentre al minore era stato assegnato il compito di distribuire i viveri.