Immigrazione clandestina
Fermati a Catania due presunti scafisti: erano al timone di due gommoni
La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Catania, con il coordinamento della locale Procura Distrettuale, hanno fermato due gambiani ritenuti gli scafisti dello sbarco, avvenuto ieri, di 263 migranti che erano stati soccorsi, su due gommoni, tre giorni fa, nel Canale di Sicilia dalla nave 'Digniti 1' di Medici senza frontiere. Sono Saikou Manena, di 18 anni, ritenuto il 'comandante' di uno dei due gommoni, e Ebraima Jatta, di 22, indicato come il suo 'aiutante'. Da inizio anno sono 58 gli scafisti fermati a Catania a fronte di 16 sbarchi avvenuti nel porto etneo. Da indagini della squadra mobile della Polizia di Stato e del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, con la collaborazione della locale Sezione Operativa Navale delle Fiamme Gialle, è emerso che i migranti in Libia sono stati spostati da Tripoli in una "connection house" a Sabratah e dopo circa una settimana imbarcati sui gommoni. I due fermati sono stati condotti nella casa circondariale di piazza Lanza