Il deputato Gennuso si era incatenato
Rosolini - Noto, "fumata bianca": domani l'apertura di 4 chilometri
La protesta alla fine paga. C'è voluto l'incatenamento simbolico del parlamentare all'Ars, Pippo Gennuso, per sbloccare una situazione paradossale, come quella di un tratto dell'autostrada Siracusa . Gela, chiuso al transito da tre anni, nonostante i lavori fossero stati completati. Un ritardo burocratico, perchè mancava la segnaletica su quattro chilometri di asfalto. Così il Consorzio autostrade siciliane, preso di mira dal deputato, che ne ha chiesto pure la soppressione, affidando l'arteria all'Anas, in una nota diffusa questa mattina fa sapere che domani sarà aperto al transito veicolare il tratto Rosolini - Noto. Si tratta di quattro chilometri di autostrada in direzione Siracusa. Il Cas scrive che sono stati completati i lavori di manutenzione e di messa in sicurezza, dopo oltre un anno.
Sempre domani è in programma un vertice operativo sul completamento dellaSiracusa-Gela. Si terrà alle 11 presso gli uffici del Consorzio Autostrade Siciliane dello svincolo di Rosolini. Vi prenderanno parte i sindaci dei comuni di Ragusa, Modica, S. Croce Camerina, Comiso, Acate, Vittoria, Rosolini e Gela.
"La Siracusa-Gela è una infrastruttura indispensabile – ha affermato il presidente Rosario Faraci – per esaltare l’economia ed il turismo dell’intera Sicilia oltre che di quella importante area geografica. Occorre riprendere la questione coinvolgendo, innanzi tutto, la politica e le istituzioni per il completamento degli ultimi 7 lotti della tratta. Insieme riusciremo negli obiettivi che il Presidente Crocetta ha già, più volte, giudicato prioritario. Ovviamente è rilevante il sostegno dei comuni del territorio, delle forze politiche e sociali del luogo, e quello della comunità".