Tre persone denunciate per aver appiccato incendi di sfalci di vegetazione. I primi due sono stati individuati la sera del 12 luglio: alle 21 circa, in contrada Berdia, nei pressi di Baia Dorica, dove bruciavano sfalci di vegetazione estirpati da serre coltivate a pomodoro. All’interno di un fossato c’erano più di 800 metri cubi di materiale vegetale che bruciava, sviluppando una colonna di fumo nera che si alzava per più di cento metri e che spinta dal vento arrivava fino al centro abitato di Scoglitti. In questo caso sono stati denunciati un giovane di 22 anni, dipendente dell’azienda, e il proprietario 59enne che gli aveva impartito l’ordine.
L’altro intervento è stato effettuato ieri all’alba in contrada Macchione. Anche in questo caso una lunga colonna di fumo si elevava per circa 100 metri e si espandeva per circa 3 o 4 chilometri. La Polizia, una volta giunta sul posto, ha trovato un ammasso di oltre 700 metri cubi, di piante di pomodoro secche oltre a imballi in plastica ed altri rifiuti. Sul posto il proprietario del terreno, un vittoriese di 49 anni è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ragusa, così come gli altri due, per illecito smaltimento di rifiuti speciali e di immissione molesta di fumi nell'atmosfera.