Il futuro dei colori rossoblù
New Modica calcio e Frigintini: il “nodo” del nome sulle prove di intesa
C’è la disponibilità ad una nuova avventura con la fusione di due società calcistiche: la New Modica calcio (ex Modicanese di Seconda Categoria) e il Frigintini, Prima Categoria. Il punto sul quale non c’è, al momento, un’intesa è il nome da dare alla squadra che dovrebbe riportare in alto i gloriosi colori rossoblù dopo la vendita del titolo della Modica calcio 1932 al Ragusa da parte della dirigenza acatese che ha gestito l’ultimo campionato di Eccellenza conclusosi con la retrocessione in Promozione. E’ questa, in sintesi, la conclusione dell’incontro svoltosi questa mattina al Comune di Modica tra il sindaco Ignazio Abbate, il presidente della New Modica calcio, Mommo Carpentieri accompagnato dai dirigenti della società, il presidente del Frigintini, Salvatore Colombo che aveva al suo fianco gli altri responsabili del sodalizio. Presente anche una delegazione degli Ultras del Modica. Assente all’incontro l’assessore comunale allo Sport, Rita Floridia.
Il “nodo” del nome è la questione da risolvere. Secondo Carpentieri, la fusione tra i due sodalizi non può prescindere dal fatto che la nuova squadra richiami la “storia” del calcio nella città della Contea e, quindi, debba avere come denominazione quella di New Modica calcio. Di parere opposto il presidente del Frigintini, Colombo: il nome Frigintini non deve scomparire. I rappresentanti dei tifosi hanno detto, senza mezzi termini, che per loro il calcio, in città, si chiama Modica. Anche il sindaco sembra propendere per questa ipotesi perché “la squadra rappresenta la città e la città è Modica”.
“Unire le forze per far rinascere l’entusiasmo attorno ad una compagine modicana che ricominci a giocare al “Vincenzo Barone”, portare allo stadio le famiglie, curare il settore giovanile – ha affermato ancora Abbate – sono gli obiettivi prioritari di questa nuova avventura che sarà sostenuta, nei limiti del possibile, dall’amministrazione comunale”.
Resta sul tappeto, tuttavia, il problema del nome, non certo secondario. Le due dirigenze e i due presidenti si sono presi un paio di giorni di tempo prima di prendere una decisione definitiva che tenga conto delle esigenze della New Modica calcio e del Frigintini: si rivedranno martedì sera.
I supporters rossoblù sperano di poter presto tornare a tifare dagli spalti del “Barone” per una squadra che porti il nome della città e che riesca, nel giro di qualche anno, a riconquistare quel posto che si era meritato in oltre 80 anni di storia calcistica.