Sarebbe stata lanciata una molotov
Siracusa, incendiato un cassonetto davanti la villa di Paolo Ezechia Reale
Un cassonetto dei rifiuti è stato dato alle fiamme a Siracusa. Di per sè potrebbe essere una notizia senza alcuna rilevanza, solo che le fiamme si sono sviluppate davanti l'abitazione dell'ex assessore regionale, Paolo Ezechia Reale, che abita in una villa nel quartiere di Grottasanta. Fino a questo momento non ha presentato nessuna denuncia, anche se, potrebbe farlo nelle prossime ore, ma del caso, secondo quanto si apprende, si sta occupando la squadra mobile del capoluogo. Paolo Ezechia Reale, nelle scorse settimane, da leader del Movimento "Progetto Siracusa" ha pubblicamente denunciato il disagio che vive la città di fronte ad un consiglio comunale fra il più inquisito d'Italia. Il cassonetto bruciato davanti il cancello della villa potrebbe essere una "intimidazione" nei confronti dell'ex assessore regionale.
Sull'episodio di oggi pomeriggio, il consigliere comunale di Progetto Siracusa, Salvo Sorbello ha scritto "che quanto accaduto oggi pomeriggio, con il lancio di una bottiglia incendiaria che ha fatto prendere fuoco ad un cassonetto dei rifiuti collocato proprio in corrispondenza d i una finestra dell'abitazione dell'avvocato Ezechia Paolo Reale, situata al piano terreno, è un episodio che va chiarito in ogni suo aspetto e nel più breve tempo possibile. Il gesto, sia che sia inserito nella protesta violenta contro l'emergenza rifiuti sia che sia diretto contro il leader dell'opposizione cittadina, è comunque estremamente grave. E' indispensabile infatti che sia garantita la possibilità di un sereno confronto democratico e questi eventi, che fanno seguito ad altri accaduti in precedenza anche ai danni dello stesso avvocato Reale, portavoce di Progetto Siracusa, contribuiscono a rendere sempre più pesante il clima sociale e politico della nostra città".