Bocciata la proposta del presidente del Cas
Gennuso sulle autostrade: "Nessuna Spa, ma passino sotto il controllo dell'Anas"
"Giù le mani dalle autostrade siciliane. Non possono essere i privati a fare il business sulla pelle dei cittadini isolani". A non essere d'accordo sul progetto del presidente del Consorzio Autostrade Siciliane, Rosario Faraci, è il parlamentare all'Ars, Pippo Gennuso al quale non è piaciuta l'idea di creare una società per azioni per gestire la Messina - Palermo, la Messina - Catania e la Siracusa Gela. "Ho sempre sostenuto - afferma il deputato - che le autostrade siciliane debbono passare sotto il controllo dell'Anas, anche perchè il fallimento del Consorzio è sotto gli occhi di tutti. Al presidente Faraci l ho detto pubblicamente che questo "carrozzone clientelare" non ha motivo di esistere. Il progetto di costituire una Spa per la gestione - aggiunge Gennuso - è sicuramente un'iniziativa del governo Crocetta e come tutte le "rivoluzioni" che ha fatto dal giorno del suo insediamento. vedi la la riforma delle Province, sono un fallimento. Piuttuosto - conclude Gennuso - Faraci si attivi attraverso i suoi sponsor politici a trovare i soldi per finanziare i lotti tra Modica e Ragusa della Siracusa - Gela. Continuando con questi passi da lumaca, ci vorranno altri 50 anni per completare la Siracusa - Gela".