La risposta di Scorpo a Gianni
Punto di ristoro alla Villa di Solarino, il sindaco: "E' tutto trasparente"
Il sindaco di Solarino, Sebastiano Scorpo, respinge le accuse che gli sono state mosse dal consigliere Michele Gianni sul "caso" della villa comunale. "Leggo con stupore diversi comunicati del consigliere comunale di Solarino Michele Gianni il quale continua, senza alcuna valida ragione, a screditare la mia amministrazione - dice il primo cittadino - Andiamo con ordine spiegando la verità dei fatti che lui sa, ma che, artatamente, finge di non sapere. Il progetto originario della Villa Comunale, approvato con delibera di G.C. n 109 del 28/05/2010 per un importo complessivo di 2.500.000,00, era in realtà sprovvisto di giochi e prevedeva una quantità limitata di verde. Con progetto di variante approvato dalla mia Amministrazione con delibera di G.C. n. 117 del 8/7/2015, per un importo complessivo di € 1.930.771,08 (Consuntivo dell’opera) è stata prevista anche l’utilizzazione di alcune economie, pari ad € 55.990,40 che la Regione, a seguito di nostra motivata richiesta, ci ha autorizzato ad utilizzare e che sono state spese per l’acquisto di giochi (compresa la prima altalena per disabili) e per il completamento dell’arredo verde. Essendo tali somme limitate, appare fin troppo evidente, ma forse non a chi deve necessariamente produrre un’opposizione pur se discutibile ed a tratti sconclusionata, che una scelta andava fatta. Con 55.990,40 € si poteva potenziare il verde o dare ai bambini uno spazio a loro dedicato con dei giochi non previsti nel progetto originario.
Infine, valutate varie opzioni, si è scelto di realizzare entrambe le cose. Cosi, si è scelta la soluzione piu economica e sicura della sabbia e con delibera n. 82 di G.C. del 6/5/2016 è stata stanziata la modesta somma di € 1.979,33 per l’acquisto di pavimenti dello stesso tipo di quelli utilizzati per i viali al fine di creare dei camminamenti tra i vari giochi che presto saranno realizzati. Si evidenzia inoltre, che oltre ai giochi, più del 60 % del verde esiste oggi, come sopra precisato, solo grazie all’opera della mia Amministrazione che ha opportunamente chiesto ed ottenuto di utilizzare le economie sopra richiamate. Tutto ciò non dovrebbe sfuggire all’attenta analisi di un Consigliere Comunale in particolare di un Consigliere di opposizione come il Consigliere Gianni che invece dimostra di non leggere attentamente le delibere e, quindi, di non svolgere compiutamente e con la diligenza dovuta, il proprio ruolo di rappresentante del popolo.
Tuttavia, alcune domande sorgono spontanee: come mai il consigliere Gianni si lamenta ora della pavimentazione dei giochi della villa non avendolo, invero, mai fatto quando giochi simili nel parco collodi sono stati posizionati direttamente sulla terra? Forse perchè quell’opera fu fortemente sponsorizzata dallo stesso? Forse che i bambini alla villa si sporcano diversamente che al parco collodi ? E, ancora, come mai il medesimo Consigliere, cosi tanto preoccupato di questo presunto problema, non ha proposto alcun emendamento, nel senso da lui voluto, durante l’approvazione del Bilancio 2015 ? A tale dilemma possiamo rispondere: Il Consigliere Gianni non solo non ha avanzato alcuna richiesta formale ma, addirittura, non ha neppure votato il bilancio 2015 !!! E, ancora, sull’area di ristoro all’interno della villa comunale. Il consiglio comunale di Solarino ha recentemente varato il regolamento per l’affidamento del chiosco all’interno della villa.
Altro quesito: il Consigliere Gianni dov’era al momento dell’approvazione di quel regolamento ? in quella seduta era assente ? Adesso lamenta presunti disagi per i cittadini ( sole cocente a causa di inaugurazione forse anticipata (?!), assenza di zone di ristoro). Siamo certi che se non avessimo provveduto ad inaugurare la Villa subito dopo la fine dei lavori ci avrebbe chiesto conto del ritardo relativo!!
Il consigliere Gianni chiede trasparenza, chiede un palazzo di vetro ed, al contempo, chiede, di fatto, che l’Amministrazione operi in modo pasticciato. Il nostro Consigliere sa che il bando di gara per la gestione del punto di ristoro, adottato recentemente dal Consiglio, ha bisogno di tempi tecnici stabiliti tassativamente dalla legge (pubblicazione , espletamento della gara etc etc fino all’aggiudicazione e poi consegna del servizio alla Ditta affidataria). Forse ha dimenticato l’iter di legge? o forse non sa per proprie carenze? che sarebbero imperdonabili per un Consigliere O, forse, avrebbe preferito che l’Amministrazione affidasse il servizio a trattativa privata con discutibile trasparenza per poi scagliare i propri strali di oppositore contro tale procedura? Come si noterà, non si capisce quali siano i reali intendimenti del Consigliere Gianni, forse non li conosce neanche lui!!
In verità, la vicenda in sé, ad un attento osservatore non in malafede, ci racconta che un’Amministrazione che ha a cuore il bene della Comunità che gestisce, ha operato per il meglio al fine di completare, potenziare e migliorare un’opera pubblica molto importante per Solarino, allo scopo anche di consegnarla quanto prima alla fruizione dei cittadini. Opera che a breve, espletati i necessari passaggi di legge, avrà pure il proprio punto di ristoro. E non saranno certo le astruse ed incomprensibili critiche di un Consigliere - conclude Scorpo - , donchisciottesco bastian contrario, che potranno distrarci dal perseguimento degli obiettivi che ci siamo proposti di raggiungere a beneficio dei Solarinesi".