La gaffe di Di Maio
Palermo, senatore del M5s insulta un giornalista della Tgr Sicilia
"Ma buttati a mare con una pietra al collo". Con queste parole, il senatore del M5S Michele Giarrusso ha replicato su Facebook al giornalista Rai Davide Camarrone che, in un post, aveva criticato le parole del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio sulle "lobby dei malati di cancro". "Il cancro ha ucciso mio padre. Ho rischiato di perdere un'altra persona a me molto cara. Ho polemizzato civilmente su FB con Di Maio a proposito della lobby dei malati di cancro. E poco fa ho ricevuto da Giarrusso un invito al suicidio - spiega Camarrone - Poi, insulti e intimidazioni. Giarrusso ha anche invitato a scrivere sul mio profilo. Sto ricevendo insulti su insulti. Ma per fortuna anche molta solidarietà. Denuncerò Giarrusso alla magistratura e scriverò al Presidente del Senato Grasso. Mi lascia senza parole che Giarrusso sieda in Commissione Antimafia".
"Facebook teatro di #violenzaa5stelle. Nell'esprimere massima solidarietà a Davide Camarrone, credo sia evidente a tutti quanto i 5 Stelle si dimostrino ogni giorno più violenti e fobici alla libertà". commenta su Facebook Carmelo Miceli, segretario provinciale del Partito democratico di Palermo. E "solidarietà al giornalista Rai" è stata espressa da Stefano Pedica del Pd. "Solo chi non è avvezzo alla normale dialettica politica può usare un linguaggio così violento nei confronti di un rappresentante dell'informazione", ha detto. "E' grave che, chi dovrebbe rappresentare le istituzioni, insulti sui social un giornalista invitandolo a suicidarsi. - ha aggiunto - A Giarrusso ricordo che in democrazia e' lecito esprimere le proprie opinioni e che le critiche sono il sale della politica. Gli esponenti del M5s abbassino i toni, aizzare il popolo di Facebook contro giornalisti e avversari politici serve solo a esasperare il clima e questo non fa bene al Paese".