Operazione dei carabinieri di Vittoria
Discariche abusive nella zona di Acate, 16 persone denunciate in stato di libertà
Discariche abusive senza fine ad Acate. Sono state scoperta dai carabinieri di Vittoria nel corso di un controllo del territorio. Il blitz è scattato in Contrada Dirillo-Scalonazzo, rinvenendo di fatto vere e proprie discariche abusive per lo smaltimento illecito di rifiuti e alcune zone interessate dalla combustione di plastica e di scarti di coltivazioni serricole, con relative ceneri e residui, sequestrando il tutto.
In particolare, i militari della locale Stazione, grazie alla profonda conoscenza del territorio di competenza e nello specifico delle aree rurali e agricole, molto diffuse, hanno concentrato la loro attenzione su alcuni terreni situati in quella Contrada e, dopo averla monitorata per diversi giorni, anche con servizi notturni, è scattata l'operazione durante la quale sono stati rinvenuti numerosi e consistenti cumuli di rifiuti, per svariate tonnellate, costituiti da inerti, materiale plastico e rifiuti organici di ogni genere. Inoltre, sono stati rilevati appezzamenti di superfici interessate dalla combustione di materiale plastico, proveniente dalle serre agricole adiacenti, e dalle relative ceneri, che sono state quindi sottratti al regolare smaltimento, nonché di rifiuti vegetali provenienti dall’attività serricola. L’accumulo di rifiuti speciali e delle materie plastiche, ed in particolare la loro combustione, provoca lo sversamento nel terreno di liquidi e sostanze altamente nocive quali le diossine e i policlorobifenili, che possono inquinare il suolo e le relative falde acquifere, mentre nell’aria si liberano idrocarburi policiclici altamente inquinanti.
E’ scattata così la denuncia a piede libero per ben 16 persone, tra proprietari di terreni e titolari di aziende agricole: si tratta di quattro vittoriesi G.A., 40enne, G.G., 38enne, G.G., 41enne, G.S., 38enne, due uomini originari di Niscemi, S.S., 38enne, e S.G., 37enne, e di dieci persone provenienti da Palermo e provincia, B.F.A., 66enne, B.M.F., 60enne, B.P., 51enne, L.P.M., 88enne, L.P.N., 62enne, L.P.P., 62enne, L.P.R., 55enne, P.G., 88enne, T.A., 61enne, e D.G., 56enne.
Tutti, dinanzi all’Autorità Giudiziaria di Ragusa, dovranno rispondere dei reati di abbandono, combustione e smaltimento illecito di rifiuti speciali con emissioni diffuse in atmosfera di polveri. L’intera area, comprendente diversi appezzamenti agricoli, di oltre 15.000 metri quadrati complessivi, è stata sottoposta a sequestro e sono tuttora in corso accertamenti di natura tecnica finalizzati all’individuazione di corpi metallici nel sottosuolo al fine di accertare il livello e la gravità dell’inquinamento prodotto: le indagini, pertanto, sono suscettibili di ulteriori sviluppi operativi.