Catania, fermati 5 scafisti per lo sbarco di 409 migranti
Cinque 'scafisti', quattro di nazionalita' gambiana e un egiziano, sono stati fermati dai finanzieri e dalla polizia dopo l'ultimo sbarco di migranti al Porto di Catania. Ieri sono arrivati in citta' anche i cadaveri di tre donne e un uomo. Erano a bordo della nave "Topaz Responder", battente bandiera delle isole Marshall, in servizio per la missione congiunta delle organizzazioni "Emergency" e "M.O.A.S." (Migrant Offshore Aid Station). Tre dei fermati erano l'equipaggio di un natante in legno di circa 5 metri su cui viaggiavano 19 migranti, soccorsi il 31 luglio dalla nave "Topaz Responder", altri due viaggiavano su un gommone di 18 metri circa, di colore nero, con 155 migranti, soccorsi in acque internazionali il 31 luglio dalla nave "Juventa", dell'associazione tedesca "Jugend rettet", e dal pattugliatore "Vega" della Marina Militare italiana e successivamente trasbordati sulla "Topaz Responder". A bordo del gommone sono stati trovati i cadaveri. Tre salme sono state trasferite all'obitorio del cimitero di Catania mentre una all'ospedale "Garibaldi-Nesima".