Sono minorenni e tutti arrestati
San Michele di Ganzaria, 4 migranti sequestrano due operatrici per il "pocket money"
Quattro minori, due del Mali, uno del Senegal e l’altro della Guinea, tra i 14 ed i 17 anni, hanno inscenato una protesta all’interno della Cooperativa San Francesco, a San Michele di Ganzaria, allo scopo di ottenere la cosidetta “Pocket Money”, la cui consegna era prevista il giorno successivo. Munendosi di bastoni hanno minacciato tre operatori della cooperativa costringendoli a non uscire dal centro. Subito dopo, non avendo ottenuto quanto richiesto hanno sequestrato altre due operatrici chiudendole a chiave dentro una stanza. Fortunatamente uno degli operatori è riuscito a fuggire ed a chiedere aiuto telefonando al 112. In quel frangente, alcuni minori di nazionalità egiziana, anch’essi ospiti della struttura, non condividendo le motivazioni della protesta, sono accorsi in aiuto degli operatori chiedendone l’immediata liberazione. Ne è scaturita una violenta colluttazione a seguito della quale un minore di 17 anni, egiziano, accusando dei forti dolori al capo è stato trasportato da una ambulanza del “118” al Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera di Caltagirone, da dove, dopo gli accertamenti diagnostici è stato dimesso senza prognosi e con terapia antidolorifica per “cefalea post trauma”.
Mentre la colluttazione era ancora in corso sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di San Michele di Ganzaria e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Caltagirone (CT) che hanno liberato le due operatrici e bloccato i quattro minori autori del sequestro.
I minori arrestati per sequestro di persona a scopo estorsivo in concorso sono stati associati nel Centro di Prima Accoglienza per Minori di Catania in via Franchetti.