Colpiti Lazio, Umbria e Marche
ORE 3.36. Il Terremoto sveglia il Centro Italia, fin'ora 38 morti
Il Centro Italia piegato da una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.0. Il sisma che ha fatto vittime è stato registrato alle ore 3.36 ed ha colpito la provincia di Rieti. Circa un'ora dopo, alle 4.32 e alle 4.33, altre 2 scosse di magnitudo 5.1 e 5.4 si sono verificate a 5 chilometri da Norcia (Perugia). E' di 38 morti - alcuni già recuperati - il primo bilancio del terremoto che ha colpito oggi l'Italia centrale. Il dato è stato reso noto dal Dipartimento della Protezione Civile.
Delle 38 vittime accertate, dieci risultano nel comune marchigiano di Arquata (del quale fa parte anche la frazione di Pescara del Tronto) e 28 in quelli di Amatrice e Accumoli, nel Lazio.Vengono però segnalate molte persone sotto le macerie e il bilancio delle vittime è destinato a salire. Il terremoto di oggi nell'Italia centrale 'è paragonabile, per intensità, a quello dell'Aquila' ha detto il capo del Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio. Serve sangue di tutti i gruppi sanguigni per aiutare i feriti vittime del terremoto. Lo afferma l'Avis Provinciale di Rieti sul suo profilo Facebook.
SCENE DRAMMATICHE AD AMATRICE Scene drammatiche nel centro storico di Amatrice con i paramedici che cercano di salvare Simone, sei anni, dalle macerie di una casa completamente distrutta. Sotto le macerie c'è anche il gemello di Simone, Andrea, con loro altre quattro persone di cui si ignorano le condizioni. Sultana e Hahmed, due ragazze di 26 e 27 anni afghane, risultano disperse sotto le macerie di una casa totalmente distrutta ad Amatrice (Lazio). Sono arrivati ad Amatrice i rinforzi per i soccorritori direttamente dalla Nbc Interforze dell'Esercito da Rieti. I militari si sono subito diretti al convitto delle suore dove al momento risultano disperse tre monache e quattro anziani ospiti. Nel resto del centro storico si continuano a tirare fuori feriti dalle macerie mentre amici e parenti aiutano a mani nude i soccorritori a scavare tra le macerie. Un bimbo è stato estratto vivo e sta bene da sotto le macerie di Pescara del Tronto, sul lato marchigiano del sisma quasi al confine con il Lazio.
TRENTANOVE SCOSSE IN 3 ORE Le decine di repliche del terremoto di magnitudo 6,0 che ha colpito Rieti sono sempre meno intense, ma per i sismologi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'andamento della situazione è "imprevedibile", al momento è cioè impossibile escludere scosse confrontabili a quella principale. Il responsabile della protezione civile del Lazio Carlo Rosa, impegnato nelle operazioni di soccorso ad Amatrice e Accumoli ha informato che 'il 118 ci dice di aver già soccorso diverse persone. Alcune già trasportate anche a Roma, al S. Andrea e al Gemelli. E' stata usata l'eliambulanza'. Il Corpo forestale dello Stato è mobilitato fin dalle prime ore di questa mattina nelle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dal sisma nell'area di Amatrice, Norcia, Accumoli e Arquata del Tronto.
SERVONO RUSPE PER I PICCOLI CENTRI La Salaria risulta tutta percorribile, ma non è così per le piccole strade locali, che conducono alle località 'scomode' o alle frazioni. In qualche frazione risulta non si sia arrivati appieno. Lo ha detto il responsabile della Protezione civile del Lazio Carlo Rosa. I soccorritori stanno incontrando diverse difficoltà per raggiungere Accumoli, uno dei comuni in provincia di Rieti più colpiti dal terremoto. Diverse strade sono infatti interessate dai crolli e questo non consente ai mezzi di soccorso di raggiungere il paese. Problemi anche per gli elicotteri, che non sono al momento riusciti ad atterrare. Un altro elicottero è invece atterrato ad Amatrice, un altro dei comuni colpiti, e sta trasportando i feriti all'ospedale di Rieti. La strada statale 685 'delle tre Valli' è chiusa tra Borgo Cerreto e Serravalle e, più avanti, tra Norcia e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) per problemi legati al sisma. Il tratto compreso fra i due blocchi stradali è percorribile soltanto dai mezzi di soccorso e dai residenti. Secondo quanto riferito, le scosse hanno provocato lesioni ad una galleria paramassi, nel versante umbro. Si segnalano inoltre alcune cadute massi. I tecnici Anas sono sul posto per le verifiche necessarie. Impossibile accedere a Pescara del Tronto, una delle più colpite dal sisma, con entrambe le vie d'accesso bloccate. Dall'alto le immagini sono apocalittiche.