Il panettiere lavorava ad Amatrice
"Ho visto la morte con gli occhi", torna a casa a Canicattini Bagni dopo il terremoto
Ha visto la morte con gli occhi, le case crollare, un paese spazzato via dalla furia del terremoto. Tony Di Giacomo, 28 anni, panettiere, aveva lasciato Canicattini Bagni per un posto di lavoro. Ad Amatrice, in provincia di Rieti, dove il terremoto del 24 agosto, ha fatto quasi 300 morti. Di Giacomo al momento della scossa di 6.0 di magnitudo era a lavoro. Se l'è cavata con contusioni sparse e ferite sul corpo, ma ha visto tante persone estratte dalle macerie senza vita. Subito dopo essere stato medicato, ha lasciato la provincia di Rieti per fare ritorno nella sua Canicattini Bagni. Ad aspettarlo la moglie, i suoi tre figli, la madre e tantissimi amici. Al suo arrivo nel piccolo paese collinare della provincia di Siracusa, tutti lo hanno voluto abbracciare. Tony si dice miracolato: "Ho visto la morte con gli occhi", mentre la moglie con le lacrime agli occhi gli sussurra di "non partiamo più".