Dall'Umberto I al Muscatello di Augusta
Pronto soccorso di Siracusa, paura per un ritorno al passato: medico trasferito per "incompatibilità"
Un medico del Pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Siracusa è stato trasferito in altra sede con un ordine di servizio firmato dai vertici dell'Asp del capoluogo con la dicitura "incompatibilità". Il fatto è accaduto tempo addietro, ma la notizia è stata tenuta riservata, anche per non alzare polveroni sul reparto di Prima emergenza del nosocomio del capoluogo, tristemente agli onori della cronaca negli anni passati, per episodi non del tutto qualificanti. C'è da capire cosa significa quella parola "incompatibilità" e poi con chi sarebbe nata la presunta incompatibilità? Con il direttore facente funzione, con il suo vice, oppure con tutto il personale del reparto, infermieri compresi. Tra l'altro, sempre secondo quanto si apprende, il trasferimento del medico, finito al Pronto soccorso di Augusta, potrebbe essere una "epurazione". Il personale del reparto giura sulla professionalità del medico "punito", che tra l'altro lavorava al presidio d'emergenza almeno da cinque anni ed aveva acquisito esperienza in analoghi reparti di ospedali del nord. Il timore adesso di chi lavora al Pronto soccorso dell'Umberto I è un "ritorno al passato". Sarebbe opportuno che direttore generale, quello sanitario ed il responsabile del presidio attenzionino il caso. Essere attenti e coscienzioni non può diventare una "incompatibilità".