L'ordinanza al porto
Palermo, via Crispi è un inferno e le associazioni chiedono l'apertura di tutti i varchi
"La nuova ordinanza sulla regolamentazione degli accessi al porto è l'ennesimo tentativo di risolvere una situazione critica in modo errato. Via Crispi si trasforma, ormai da giorni, in un girone infernale e l'unico provvedimento in grado di smaltire l'intenso traffico che si crea nella zona è quello di aprire tutti e quattro i varchi, più un quinto individuato dal presidente dell'Autorità portuale Vincenzo Cannatella". A sostenerlo sono Confartigianato Palermo, Confindustria Palermo, Fittel, Casartigiani, Cna e Federpesca. Ieri il Comune ha emesso un'ordinanza che chiude tutti gli accessi al porto che danno su via Crispi. "A pagare le conseguenze più pesanti sono gli autotrasportatori, nei giorni scorsi anche multati durante la sosta - proseguono le associazioni - La priorità della nostra amministrazione dovrebbe essere quella di agevolare cittadini e lavoratori, ma le condizioni attuali di via Crispi e quanto accaduto in merito al limite di velocità in viale Regione siciliana dimostrano ancora una volta che non è vero che esistono 'sciacalli', come il sindaco stesso li ha definiti, perché i risultati, purtroppo, parlano da soli".