Il web si macchia nuovamente una vittima attraverso l'istigazione al suicidio. La Procura di Napoli ha ipotizzato questo reato aprendo il fascicolo sulla morte di T.C., 31 anni, che si è suicidata ieri a casa di alcuni familiari a Mugnano (Napoli). La donna era stata protagonista di un video hard che, contro la sua volontà, circa un anno fa ha avuto un'ampia diffusione sul web. Da allora la 31enne, della quale furono presto note le generalità, è stata presa di mira sui social network, anche con pagine a lei dedicate e caratterizzate da contenuti offensivi nei suoi riguardi. Ieri la tragica decisione di togliersi la vita: T.C. si è impiccata con un foulard nella cantina della casa di alcuni familiari a Mugnano, nel Napoletano. Alcuni giorni fa, nell'ambito della causa civile intentata dalla donna, il Tribunale di Napoli Nord, con un provvedimento d'urgenza, aveva imposto la rimozione dal web di qualunque contenuto riferibile alla vicenda.