Al "De Simone" 0 - 2
Il Siracusa esce tra i fischi, il Lecce con merito si porta a casa tre punti
Il Siracusa lascia il "De Simone" inzuppato dalla pioggia tra i fischi. Proprio oggi sono davvero immeritati, perchè gli azzurri ci hanno messo l'anima ed il cuore per evitare l'ennesima sconfitta. Sconfitta che puntualmente è arrivata, contro una delle più forti squadre del girone di Lega Pro: il Lecce. I giallorossi ospiti, invece, hanno lasciato il campo tra gli applausi della tribuna. E mentre gli sportivi applaudono gli avversari, il patron del Siracusa lascia la sua poltrona e di fretta scende i gradoni della tribuna "Siringo". Sbotta e parla da solo "adesso li mando a fare...". Non si capisce se Cutrufo ce l'abbia con quelli della curva Anna che hanno contestato la squadra, così come i supporter della gradinata, oppure con gli stessi giocatori. Sta di fatto che la tensione in casa azzurra è altissima, ma sicuramente non era questa la gara giusta per potere incassare la prima vittoria della stagione. Poi una squadra che in 90 minuti centra una sola volta lo specchio della porta, non può certo pretendere di portare a casa i tre punti. Unico tiro degno di nota lo ha fatto Longoni, con il Siracusa già sotto, ma Belve ha risposto alzando la sfera sopra la traversa. Chi ha tirato in porta è stato invece il Lecce ed il passivo poteva essere più pesante se in almeno due circostanze Santurro non avesse fatto il miracolo. Ma il portiere azzurro, non è ancora attrezzato per i miracoli e se di aggiunge che questa difesa commette macroscopici errori, la frittata è bell'è fatta. Dopo un primo tempo equilibrato. nel secondo tempo gli azzurri affondano. Per un cattivo disimpegno della difesa, è arrivato il primo gol del Lecce. Mario Pacilli tra una selva di gambe infila Santurro.
La prima minaccia della gara l'hanno costruito gli ospiti all'11' su una ripartenza., ma Ciancio ha trovato pronto Santurro. bravo ad apporsi. Quattro minuti dopo l'arbitro dice che la rete di Lepore non è valida per un fuorigioco. Al 17' un cross di Longoni dalla sinistra trova la testa di Turati che mette la sfera in fondo al sacco. Il direttore di gara annulla perchè il pallone era sul fondo al momento del traversone.. Al 39' un cross di Baiocco si trasforma in un insidioso tiro, ma il portiere leccese è ben piazzato e non si lascia sorprendere.
Nella ripresa è la formazione di Padalino a crederci e l'ingresso in campo di Dezai al posto di Talamo sembra inutile. Torromino in avanti sembra indiavolato e l'ingresso in campo di Pacilli dà maggiore consistenza all'attacco. Così arriva la prima rete dell'ex di turno, Mancosu. Pacilli al 40' firma il gol del raddoppio. Un bolide di Torromino si stampa sulla traversa e l'attaccante in mezza rovesciata realizza la rete dello 0 - 2. Siracusa sempre più inguaiato nella bassa classifica.
SOTTIL RESTA FIDUCIOSO
A fine gara questa l'analisi del tecnico Sottil: “Non sono contento per la classifica – ha detto – ma ho l'obbligo di guardare anche le prestazioni. Oggi il Siracusa ha tenuto testa ad una formazione come il Lecce e avrebbe meritato almeno il pareggio. Stiamo per superare l'avvio complicato del calendario ma dalla trasferta di Melfi mi aspetto risposte importanti”.