Caduti 149 millimetri di acqua in 12 ore
Siracusa, iniziata la conta dei danni del temporale: chiuse alcune strade dell'Isola
Questa mattina è cominciata a Siracusa la conta dei danni provocati dal temporale che ha messo a ferro e fuoco il capoluogo, per almeno 12 ore. Sono stati quasi un centinaio gli interventi effettuati dalla Protezione civile ed innumerevoli le chiamate arrivate al centralino dei vigili del fuoco per liberare automobilisti "intrappolati" e soprattutto abitazioni e scantinati allagati. La pioggia ha creato maggiori disagi soprattutto nelle periferie e così oggi alcune strade sommerse dal fango sono state interdette al transito veicolare. Il settore Mobilità del Comune ha disposto la chiusura al transito delle vie Ascari, La Maddalena nel tratto interposto tra Punta del Pero e via Isola, Amalfi nel tratto interposto tra via Anzio e via Capri, Tersicore nel tratto interposto tra la linea ferrata e il parcheggio. L'ufficio tecnico è al lavoro per quantificare la stima dei danni.
E' arrivata oggi pomeriggio, la notizia del ridimensionamento dell'allerta meteo dalla Protezione civile regionale che passa da arancione a gialla.
Si torna alla normalità facendo un resoconto dei danni causati dall'abbondante pioggia, che ha messo a dura prova gli uffici comunali della Protezione civile, impegnati a coordinare l'emergenza maltempo, attraverso l'apertura del Centro operativo di via Elorina.
Gli uffici hanno evaso tutte le richieste di soccorso giunte al numero verde.
Intensa anche l'attività della Polizia municipale, che ha garantito la viabilità nelle tante strade interessate da allagamenti.
Da domenica pomeriggio, intanto, su disposizione del sindaco Giancarlo Garozzo, i tecnici del Comune hanno effettuato dei sopralluoghi in tutte le scuole, hanno verificato le condizioni di sicurezza e domani saranno regolarmente aperte. Controlli anche nelle strade e negli uffici pubblici per quantificare i danni, che saranno oggetto di richiesta di calamità naturale per la forte pioggia, caduta nella nostra città.
“Stilata la lista e la quantificazione dei danni – ha detto il sindaco Giancarlo Garozzo – ci attiveremo con Stato e Regione per chiedere la calamità naturale. Era assolutamente imprevedibile, immaginare un nubifragio così violento, i dati ufficiali dicono che siano caduti oltre 149 ml di acqua in 12 ore. Vorrei infine rivolgere – ha detto il sindaco Garozzo – un ringraziamento ai nostri uffici, ai volontari e alla Polizia municipale, impegnati a rispondere a tutte le richieste di pronto intervento per allagamenti in abitazioni e per soccorrere automobilisti, giunte al numero verde messo a disposizione per le segnalazioni”.
(Nella foto contrada Isola)