Lo ha detto questa mattina in Prefettura
Palermo, Crocetta denuncia: "Le mani dei boss sui beni demaniali"
"Nella gestione delle cessioni demaniali abbiamo riscontrato anomalie e irregolarità pesantissime. C'è un business sul quale abbiamo attivato un rigido monitoraggio". A dirlo è il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, durante la presentazione in Prefettura, a Palermo, di un protocollo di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nelle attività silvo-pastorali. "Molte concessioni - ha spiegato il governatore - sono state acquisite dal sistema mafioso attraverso meccanismi apparentemente legali come quello dell'usucapione, con una serie di passaggi sospetti. Con forze dell'ordine e comuni stiamo portando avanti un lavoro molto efficace sulla gestione del demanio, ma anche delle spiagge ed è emersa una situazione di irregolarità profonda. I problemi che abbiamo avuto sui Nebrodi e da cui è scaturito l'attentato al presidente del Parco Antoci - ha concluso Crocetta - non sono derivati dall'applicazione del protocollo di legalità, già attivato nel messinese, ma dal fatto che quei pastori mafiosi erano stati cacciati dai pascoli".