Presentato il progetto per la Presidenza
Ordine dei commercialisti di Catania, Sangiorgio in campo per la continuità
È nel segno della continuità con l’uscente Consiglio dell’Odcec di Catania (Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) che con spirito fresco e proiettato al futuro, Giorgio Sangiorgio candidato alla presidenza dei commercialisti, ha presentato il suo programma per le prossime elezioni del 3 e 4 novembre 2016.
Più un progetto, che un “programma elettorale” che non lascia nulla al caso e che, come la stessa Margherita Poselli (la prima donna presidente, che ha guidato l’Ordine nel biennio 2010/2012) ha tenuto a precisare durante l’incontro che si è svolto alla Baia Verde per la presentazione pubblica del candidato Sangiorgio: “Il programma è il frutto di un’attività continua con le ultime presidenze, nel segno della continuità ma con innovazione, grazie a una squadra autorevole, giovane, seria e preparata verso le nuove nicchie della professione”.
Il segno della continuità, alla Baia Verde, era di facile lettura: i relatori al tavolo ne erano la prova. Il vice presidente Mario Indelicato, il presidente uscente Sebastiano Truglio, Maurizio Stella, Margherita Poselli in veste anche di moderatrice. Tutto parte da lì. Poselli, Truglio e ora Sangiorgio.
Il programma/progetto, esposto dal candidato Presidente Giorgio Sangiorgio e definito da alcuni presenti in sala (gremita, oltre 200 persone), uno “spartito musicale” si articolerà su 6 punti: l’attività istituzionale e la deontologia professionale; la valorizzazione della professione e dell’associazionismo: i rapporti con il consiglio nazionale e gli altri ordini locali; i tirocini, i giovani iscritti, e il comitato per le pari opportunità; la formazione professionale continua; le commissioni di studio.
La settimana prossima sarà presentata formalmente la lista dei candidati al consiglio dell’Ordine e al collegio dei revisori che “correrà” con Giorgio Sangiorgio.
Una corsa che non risparmia nemmeno l’attuale presidente Truglio che sostiene la candidatura di Sangiorgio perché “dà la direzione in cui l’Ordine deve andare, al di là dei servizi. È quel senso di condivisione e identificazione che i colleghi hanno dell’Ordine, come se fosse la propria casa”.
Gli fa eco Mario Indelicato, vice presidente dell’Ordine quando motiva: “Se vogliamo andare veloci, dobbiamo andare da soli; se vogliamo andare lontano, dobbiamo farlo in gruppo”.
Maurizio Stella ricorda che “la credibilità si conquista sul campo, giorno dopo giorno ed essere credibili è una questione di rispetto per sé e per gli iscritti, e con gli altri Ordini professionali”.
La credibilità e l’autorevolezza sono le parole che completano lo slogan della campagna di Sangiorgio (Continuità e innovazione per la professione).