Calcio. Lega Pro
Il Siracusa rimonta due volte a Melfi, ma è troppo sciupone ( 2 - 2)
E' finita in parità lo scontro fra due squadre mediocri come Melfi e Siracusa. Gli ospiti siciliani non sono riusciti a sfruttare la maggiore tecnica dei suoi uomini, ma alla fine il 2 a 2 è il giusto risultato. Tante le occasioni fallite sull'uno e sull'altro fronte, più clamorose quelle capitate al Siracusa,con Scardina e Dezai che a portiere quasi battutto non sono riusciti a centrare il bersaglio.
Dopo un avvio di gara che lasciava ben sperare, il Siracusa va sotto alla prima azione del Melfi. Da un innocuo cross in area dei padroni di casa, De Vena lasciato da sola in piena area, non ha alcuna difficoltà a battere Santurro. Il Siracusa è scosso e non riesce a reagire con la dovuta determinazione, anche per una manovra troppa macchinosa. Gli azzurri mantengono il possesso palla, ma in avanti non fanno nemmeno vedere. Al 30' il Melfi con Foggia ha una buona occasione, ma Santurro si oppone a pugni chiusi.
Al 36' la prima conclusione verso la porta dei padroni di casa. C'è un calcio piazzato battuto dalla destra da Giordano, il colpo di testa di Turati finisce alto sopra la traversa.
Nel secondo tempo il tecnico Sottil lascia negli spogliatoi Spinelli e gioca la carta Dezai. Il nuovo entrato da un po' di vivavità al Siracusa che al 2' della ripresa ha l'occasione buona per pareggiare, ma Scardina calcia abbondantemente alto. La pressione degli azzurri si concretizza al 5'. Su calcio di punizione c'è un colpo di testa di Turati in area, Emanuele Catania ci mette il piede per assicurarsi che la sfera finisca in rete alle spalle di Gragnaniello. Un minuto dopo una Grande parata del portiere del Melfi nega la gioia del vantaggio a Scardina. Al 15' Dezai servito da Catania, solo davanti al portiere di testa fallisce il bersaglio mandando il pallone sul fondo. Al 24' il Melfi colpisce un palo dopo un clamoroso varco che si apre a centrocampo. Al 25' entra in campo Cassini al posto di un evanescente De Vita. Altro cambio per il Siracusa per l'infortunio di Filosa, al duo posto Toscano. il Melfi si riporta in vantaggio per un'ingenuità tra centrocampo e difesa azzurra con un abile pallonetto di De Vena. al 32'. A quattro minuti dalla fine, Dezai approfittando di una selva di gambe in area, tocca col destro e spinge il pallone in rete: è 2 a 2.
Nel secondi finali, in pieno recupero il Melfi ha avuto due occasioni per vincere il match, ma Santurro è stato bravo a salvare il risultato.
IL DOPO PARTITA
Questa l'analisi del tecnico Sottil: “Non possiamo permetterci in nessun campo e contro nessuna squadra di andare in campo con l'atteggiamento mostrato nel primo tempo. Io voglio l'atteggiamento del secondo tempo che al di là del cambio di modulo, che conta solo in parte, mi ha fatto vedere giocate, agonismo, una partita che il Siracusa poteva portare a casa ampiamente. Abbiamo creato palle gol importanti. Negli spogliatoi mi sono fatto sentire perché mi sono stancato di regalare primi tempi a tutti gli avversari. Dezai ha lavorato molto bene, abbiamo preso campo, messo palloni in area poi sono arrivati il gol e alcune palle nitide per fare il raddoppio. La svolta è stato il piglio diverso, la sicurezza, la cattiveria e crederci su ogni pallone. Per quello che ha detto il campo potevamo vincere e continuiamo da questo”. Analisi condivisa anche dal portiere del Siracusa, Antonio Santurro anche oggi decisive in alcune circostanze,
“Siamo entrati in campo molli – ha detto il numero 1 azzurro -, ma nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Le parate? Io ci sono per questo”.