Giuseppe Scarso si trova In Rianimazione a Catania
Il pensionato bruciato a Siracusa, un sospettato ma è "irreperibile"
Un giovane, con caratteristiche fisiche analoghe a una persona nota alle forze dell'ordine, è cercato dalla squadra mobile di Siracusa per l'aggressione a Giuseppe Scarso, l'ottantenne ricoverato all'ospedale Cannizzaro di Catania dopo che un gruppo di ragazzi l'ha aggredito in casa dandogli fuoco. Sono tre i giovani - che si intravedono nelle immagini delle telecamere di videosorveglianza - ricercati dalla polizia. L'attività della mobile è coordinata da Rosa Alba Stramandino. E mentre la polizia cerca da più di una settimana di individuare gli autori inqualificabili dell'aggressione, il quartiere di Grottasanta ha paura, perchè non c'è stata l'immediata risposta sulla cattura degli aguzzini del pensionato.
Intanto si sono aggravate le condizioni di salute del pensionato che si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale etneo.
Un nipote della ittima si sfoga su un social: "La lenta agonia di mio zio continua, lenta ed inesorabile, un volto distrutto, una testa fasciata. Un'altra vittima della violenza umana.
Viveva in modo diverso da tanti altri, in modo diverso anche da noi, nelle sue quotidiane passeggiate in bicicletta alla ricerca del suo mondo fatto di semplicità, di poche parole e pochi contatti…. La sua scelta di voler vivere da solo nonostante la sua eterna sofferenza legata a problemi di salute che lo affliggono da quand’era ragazzo! Ma questo non dava diritto a nessuno di colpirlo: la diversità di essere, la debolezza o la solitudine non può giustificare nessuna violenza o ritorsione o sopraffazione. Tutta la famiglia ha sempre seguito e sofferto, dopo la scomparsa dei miei nonni, le sorti dello zio Giuseppe, mai abbandonato, ma sostenendolo e accudirlo, difeso per quanto possibile, dai continui e assurdi attacchi dei balordi di turno che trovano divertente, come se fosse una partita a video game, attaccare un povero essere umano indifeso, per dare sfogo a tutta la loro stupidità".