L'Ars lo dovrà sospendere
Palermo, Cascio condannato a 2 anni e 8 mesi: colto da malore dopo la sentenza
l deputato regionale di Ncd Francesco Cascio ha avuto un malore dopo la lettura della sentenza del Gup che lo ha condannato a due anni e 8 mesi di reclusione per corruzione. Per la Procura l'esponente politico, da assessore al Turismo, avrebbe ricevuto "lavori e servizi" per la costruzione di una villa a Collesano (Palermo) dagli imprenditori a cui avrebbe fatto ottenere fondi europei per realizzare un Golf resort.
Con la condanna a 2 anni e 8 messi e l'interdizione dai pubblici uffici, Francesco Cascio, coordinatore di Ncd in Sicilia, sarà sospeso da deputato dell'Assemblea regionale per 18 mesi, dunque non rientrerà più a sala d'Ercole poiché l'attuale legislatura scade il prossimo autunno. La sospensione scatterà a conclusione della procedura che prevede la trasmissione della sentenza di condanna da parte del Tribunale al Consiglio dei ministri che invierà il decreto al commissario dello Stato per la Regione siciliana che lo inoltrerà alla Presidenza dell'Assemblea che ne prenderà atto, così come la commissione verifica poteri dell'Ars. A Cascio subentrerà il secondo dei non eletti nella lista del Pdl (il primo dei non eletti è già subentrato a un altro deputato condannato), Giuseppe Di Maggio, avvocato originario di Campofelice. Ex consigliere provinciale ed ex componente del Cda di Gesap, la società pubblica che gestisce l'aeroporto di Palermo, Di Maggio probabilmente aderirà al gruppo Ncd.
LA FIDUCIA DEL LEADER DI NCD ANGELINO ALFANO
"Ho sentito l'on. Francesco Cascio per ribadirgli amicizia, stima e fiducia nella sua persona e nella sua innocenza che sono convinto riuscirà a provare in appello". Lo afferma il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, a proposito della condanna del deputato regionale di Ncd a due anni e 8 mesi di reclusione per corruzione. "L'articolo 27 della Costituzione - prosegue Alfano - è tuttora in vigore e ci consente, e al tempo stesso impone, di considerarlo innocente. L'on. Cascio mi ha rassegnato le dimissioni da coordinatore regionale di Ncd e io le ho convintamente respinte. Considero l'on. Cascio un politico appassionato e una persona perbene che dovrà sopportare con pazienza la grande fatica di attendere il processo di appello".
CASTIGLIONE: " CONVINTO DELL'ONESTA' DI CASCIO"
"Sono profondamente convinto dell'onestà e della buona fede dell'on. Francesco Cascio. Non ho alcun dubbio sulla sua innocenza e sono sicuro che in appello dimostrerà la correttezza del suo comportamento". Così il coordinatore del Ncd in Sicilia Giuseppe Castiglione, commenta la notizia della condanna per corruzione a due anni e otto mesi del deputato regionale Ncd ed ex presidente dell'Ars Francesco Cascio. "Con il presidente Cascio condivido la responsabilità politica del Nuovo Centro Destra - aggiunge Castiglione - e ho avuto modo di apprezzare la sua linearità e la correttezza politica. Nel corso del suo impegno amministrativo al Governo della Regione è sempre apparsa chiara la sua lungimiranza, la coerenza, la trasparenza: tutte qualità in virtù delle quali intendo ribadirgli la stima, la fiducia e l'amicizia di tutto il Ncd siciliano, che continuerà a stargli accanto in attesa che la giustizia completi il suo corso".