ucciso il 2 febbraio scorso
Omicidio Dezio a Vittoria, arresti domiciliari ai presunti responsabili
Il Gip presso il Tribunale di Ragusa, Giovanni Giampiccolo, ha concesso gli arresti domiciliari subordinati all'obbligo di non dimorare a meno di 100 chilometri da Vittoria, per Gaetano Pepi e i figli Antonino, Alessandro e Marco, accusati di essere coinvolti nell'omicidio di Giuseppe Dezio, 65enne agricoltore ucciso il 2 febbraio nelle campagne di Vittoria, raggiunto da cinque coltellate.
I familiari avevavo manifestato assieme al legale Giuseppe Lipera davanti al Tribunale di Ragusa lo scorso 3 ottobre chiedendo la scarcerazione dei congiunti. Il padre Gaetano Pepi si dichiarò responsabile del delitto e secondo l'avvocato Lipera per i tre figli mancherebbero 'gravi indizi di colpevolezza'. L'avvocato aveva chiesto la scarcerazione anche del padre per 'le precarie condizioni di salute'. "È un piccolo passo - dice l'avvocato Lipera - siamo contenti; abbiamo tutte le intenzioni e la volonta' di chiarire questa vicenda. Giovedi' abbiamo un nuovo interrogatorio davanti al Pubblico ministero. L'indagine prosegue a tutto tondo, per il momento registriamo questa tappa importante".