Usa
L'Fbi riapre le indagini su Hillary Clinton
La notizia della riapertura delle indagini dell'Fbi sul server privato usato dall'allora segretario di stato Hillary Clinton dopo la scoperta di nuove email ha avuto ripercussioni anche sui mercati finanziari americani, con una flessione immediata di Wall Street e del dollaro. Gli indici della Borsa hanno annullato i guadagni legati all'effetto Pil, cresciuto nel terzo trimestre al passo più veloce da due anni. L'Fbi nei mesi scorsi aveva chiuso l'inchiesta sul famoso Mailgate, stabilendo che per quanto il comportamento di Clinton fosse da considerarsi negligente, non vi erano prove che avesse compiuto illeciti, cioè che informazioni top secret fossero state messe a rischio. Ora la riapertura dell'inchiesta rischia di avere un impatto inaspettato e pericoloso sulla campagna elettorale della democratica, una sorta di temuta 'October surprise'. Donald Trump ed i repubblicani hanno continuato per tutta la campagna elettorale ad insistere sul fronte della questione delle mail, e Trump ha anche affermato la convinzione che l'avversaria dovrebbe "essere in prigione" per questa vicenda. La notizia è stata quindi immediatamente celebrata dai repubblicani: "l'Fbi ha appreso dell'esistenza di mail che appaiono essere pertinenti all'inchiesta, il caso è riaperto", ha twittato il deputato repubblicano Jason Chaffetz.