In scena "Pinuccio"
La tragedia dei minatori di Gessolungo, tre spettacoli teatrali a Caltanissetta, Villarosa e Delia
Un grande evento per la commemorazione della tragedia di Gessolungo del 12 Novembre 1881, dove morirono 65 minatori tra cui molti carusi. È questo il nuovo progetto teatrale di PRIMAQUINTA che vedrà l’attore ed autore nisseno Aldo Rapè impegnato in un nuovo momento di memoria e riscoperta del territorio siciliano. Con lui in scena il cantautore e musicista nisseno Sergio Zafarana. Quattro appuntamenti imperdibili tutti patrocinati e promossi dai Comuni del centro Sicilia, Caltanissetta, Villarosa e Delia.
Dopo gli eventi Pane e Zolfo (2014) e La prima luna di Ciaula (2015) l’Associazione PRIMAQUINTA punta il faro nuovamente sulla storia mineraria della Sicilia.
Lo spettacolo, in debutto nazionale, è un racconto sul mondo delle miniere attraverso lo sguardo e gli occhi di un carusu di nome Pinuccio.
«È la storia di uno dei tanti, forse troppi, bambini che hanno lavorato nelle miniere di mezza Sicilia. È la storia di una città, Caltanissetta, capitale mondiale dello zolfo. È la storia del riscatto di un'isola, la Sicilia, e forse della sua condanna» - così ha raccontato l’autore, poi proseguendo - «tre chilometri ci sono per la miniera di Gessolungo, a Caltanissetta. Peppino ha solo tre chilometri per non essere più un bambino. A otto anni, Peppino ha solo tre chilometri per diventare grande, per non essere cchiu un picciriddu ma diventare un Carusu. Uno dei tanti Carusi di Miniera».