Proteste ai Cantieri Navali
Renzi a Palermo: "Gufi, parlate male del governo e non dell'Italia"
"Quando me la prendo con i gufi, non dico non parlate male del governo, lì è caccia libera, ma Non parlate male dell'Italia". Cosi il premier Matteo Renzi a Palermo. "Qui c'è Delrio, abbiamo parlato di cantieri. Non bisogna avere paura dei ladri: se c'è qualcuno che ruba va arrestato ma i cantieri devono andare avanti. Per raggiungere in treno Roma da Firenze impiego un'ora e mezzo, è inaccettabile che qui in Sicilia ci siano tratti a binario unico", ha proseguito il premier.
Terminato il suo intervento a Palermo nel teatro Politeama, il premier Matteo Renzi è andato a Cinisi per un incontro con le forze sociali organizzato in un hotel per concludere il suo tour referendario per il sì alle riforme costituzionali. E' così saltata la visita ai cantieri navali dove Renzi era atteso e dove fin dal mattino era cominciata una protesta dei lavoratori.
"Mai come oggi i cantieri navali di Palermo hanno avuto così tanta attenzione da parte del governo nazionale e per questo voglio ringraziare il premier Matteo Renzi e il Ministro Graziano Delrio. Una attenzione e un impegno dimostrati dai fatti: il cantiere assorbirà tutti gli operai in cassa integrazione e abbiamo iniziato dopo dieci anni i lavori per il bacino di carenaggio, lavori che favoriranno gli investimenti. Lo stesso Ministro Delrio si è reso disponibile per un incontro a breve con i lavoratori del porto per presentare il piano di investimenti previsto per questo settore. Chi pensa e afferma il contrario o è stato distratto fino a ora, o sbaglia consapevolmente". Così il sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone, impegnato in questi giorni in un tour dell'isola insieme al premier Renzi e al ministro Delrio. "Oggi, intanto, - continua Faraone - incontreremo i lavoratori del passante ferroviario per rassicurarli sulla loro prospettiva occupazionale e fornire informazioni riguardanti la realizzazione dell'opera infrastrutturale. Questo governo non dimentica nessuno, ci mette la faccia, le risorse e l'impegno. La presenza del premier e di tanti esponenti dell'esecutivo nazionale in queste settimane ne è la dimostrazione".
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando è arrivato nel Cantiere Navale di Palermo, dove era atteso il premier Matteo Renzi per visitare lo stabilimento siciliano del gruppo Fincantieri. Orlando si è intrattenuto con un gruppo di una cinquantina di manifestanti che stanno protestando davanti ai cancelli dello stabilimento contro le politiche industriali del governo e per dire No al referendum. A Palermo sono circa 450 gli operai occupati nello stabilimento Fincantieri. Per oggi la Fiom ha indetto un'ora di sciopero. "Siamo qui a chiedere al governo di prendere una posizione sulla ripartizione dei carichi di lavoro negli stabilimenti del gruppo dato che il Governo è azionista di maggioranza di Fincantieri - dice Francesco Foti della segreteria provinciale della Fiom - Il Cantiere navale di Palermo è attrezzato non solo per attività di lavorazione e trasformazione navale, ma anche per le attività di costruzione". "In questi anni - aggiunge - la crisi del gruppo ha azzerato l'indotto che nel 2010 impiegava 2.500 operai, su 590 operai diretti di Fincantieri ad oggi ne contiamo 459 e in questi anni hanno vissuto alternando momenti di cassa integrazione a zero ore a rotazione a momenti di attività".