La Patrona dei carabinieri
Siracusa, celebrata la "Virgo Fidelis" nella chiesa dei Cappuccini
Questa mattina nella chiesa dei Cappuccini a Siracusa, è stata celebrata da monsignor Sebastiano Amenta, vicario della Diocesi di Siracusa, la ricorrenza della “Virgo Fidelis” Santa Patrona dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza dei militari in servizio del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, del personale in congedo, delle Benemerite, degli amici dell’Arma e delle autorità provinciali tra le quali il Prefetto Armando Gradone e il sindaco della città, Giancarlo Garozzo. Fu Papa Pio XII che l’8 dicembre 1949, festa di Maria Immacolata, proclamò Maria Madre di Gesù “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri” fissando la sua ricorrenza il 21 novembre di ogni anno, in concomitanza con l’anniversario della “Battaglia di Culqualber”, combattuta dal 1° Battaglione Carabinieri e mobilitato nel 1941 in Africa Orientale. Nell’occasione della contestuale celebrazione della “Giornata dell’Orfano” che ha visto la partecipazione delle vedove e gli orfani dei militari dell’Arma, sono stati ricordati i caduti nell’adempimento del proprio dovere, Carabinieri che in pace ed in guerra hanno saputo tener fede al giuramento prestato fino all’estremo sacrificio e ai quali sono stati resi gli onori sulle note del “Silenzio” suonato a conclusione della cerimonia.
Al termine della celebrazione, il Colonnello Luigi Grasso, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, ha rivolto un saluto a tutti i presenti ricordando che “la missione sociale dell’Arma non può prescindere da umanità, sensibilità, rispetto ed attenzione verso il prossimo” e ricordando come valori morali tipici dei Carabinieri come la fedeltà, sono saldamente radicati nella nostra Santa patrona che ne costituisce una costante testimonianza.