operazione dei carabinieri
Catania, vìola ripetutamente i sigilli imposti: scattano sequestro e denuncia
Il 13 giugno scorso il Tribunale di Prevenzione, su proposta della Procura della Repubblica di Catania, confiscava - con decreto di primo grado - numerosi beni riconducibili a Ferdinando Vinviguerra, persona già condannata per ricettazione e rapina e considerata pericolosa perché vicina al sodalizio mafioso Santapaola - Ercolano, oltre ad essere imputata per un'estorsione aggravata ai danni dell'imprenditore Tomasich.
Tra i beni in confisca di Vinciguerra, oggi gestiti dal Tribunale tramite un amministratore giudiziario, vi sono, oltre ad alcuni immobili e veicoli, anche alcune società che operano nel settore della commercializzazione delle frutta e verdura e, tra queste, anche una società, la Quattro Stagioni Srl, che è titolare di un box al mercato ortofrutticolo al Maas.
Dopo alcuni mesi di gestione societaria, il 17 maggio scorso, il Tribunale di Prevenzione disponeva di sospendere l'attività di questa ultima società al box al Maas., in quanto tale attività era "ingestibile e incontrollabile".
I Vinciguerra, però, in numerose occasioni violavano i sigilli e si riappropriavano con violenza del box confiscato, continuando illegalmente l'attività economica ormai gestita dal Tribunale di Prevenzione.
Il 29 novembre scorso, in esecuzione di una attività delegata dal Gruppo Misure di Prevenzione della Proèura Distrettuale della Repubblica di Catania, militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Paternò e militari Sezione Cinofili di Nicolosi, si recavano al Mercato Agro Alimentare Sicilia di Catania, sito in località Bicocca, per verificare se, ancora una volta, il box "Le Quattro Stagioni Srl" proseguisse la propria attività commerciale, nonostante il provvedimento di sequestro della azienda e nonostante i provvedimento di sospensione emesso in precedenza dal Tribuna'le di Prevenzione di Catania e le continue intimazioni dell'amministratore giudiziario.
L'uso del box e l'attività di commercializzazione era, ancora una volta, illegalmente in esercizio ed i carabinieri, in esecuzione di una perquisizione, ponevano sotto sequestro nuovamente il box, che veniva chiuso con nuovi sigilli, e la merce in vendita.
Nella circostanza il titolare del box, Ferdinando Vinguerra, 42 anni, veniva nuovamente denunciato, in stato di libertà, per i reati di violazioni dei sigilli e di violazione di un provvedimento emesso dall'Autorità Giudiziaria, reati commessi avvalendosi del metodo mafioso.