Lanciate 60 autoguide
Izi.Travel, corrono sul web le guide sui musei siciliani
E' nata una piattaforma multimediale per far conoscere e valorizzare il patrimonio culturale in Sicilia. Il progetto izi.Travel è stato illustrato nel corso di una conferenza
da Elisa Bonacini, assegnista di ricerca presso l’Università di Catania e coordinatrice regionale del progetto.
Elisa Bonacini ha tenuto a precisare alla platea che "non si è trattato semplicemente della presentazione di un progetto, ma di un “processo”: “si è attivata in Sicilia, per la prima volta” - dice la ricercatrice - “un’esperienza collettiva e partecipata di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale comune, attraverso questa piattaforma globale che è izi.Travel".
Ma cos'è izi.Travel? E' una piattaforma olandese, nata nel 2011 che viene lanciata nel 2013 e si basa sul principio della democratizzazione della cultura sul web e su dispositivi mobili, attraverso la realizzazione di guide museali e itinerari multimediali gratuiti, sia per i produttori di contenuti che per i fruitori.
La piattaforma vanta già oltre 2.5 milioni di download dell’app gratuita (con più di 1.200 destinazioni nel mondo, più di 3.600 tour interattivi, più di 1.400 guide di musei, distribuiti in quasi 90 nazioni nel mondo e in oltre 50 lingue).
Su questo fertile “terreno” si è incardinato il progetto di Elisa Bonacini, a partire da maggio 2016, grazie al sostegno al progetto da parte di questa azienda e a una Convenzione Attuativa, stipulata in data 26 settembre 2016, fra il Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e l’Università di Catania (incardinata all’interno dell’Accordo di Cooperazione con durata decennale, già stipulato in data 6 marzo 2014 dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e dall’Università degli Studi di Catania).
Sono state presentate numerose guide, già pubblicate, e oltre una quarantina appena pubblicate sulla piattaforma: per Palermo sono state presentate le guide del Museo Riso e del Museo di Terrasini, fatte in collaborazione con il Polo di Arte contemporanea di Palermo, ma anche delle Catacombe dei Cappuccini, un itinerario sui Palazzi Storici realizzato dalla Città Metropolitana di Palermo; per Siracusa la guida del Museo Archeologico “Paolo Orsi”, come per Agrigento quella del Museo Archeologico “Pietro Griffo” e dei Musei archeologici di Licata e Sant’Angelo Muxaro; oppure, per la provincia di Trapani, il Castello Grifeo e l’ex Tonnara Florio di Favignana. La città di Catania è finora rappresentata dal Museo Diocesano e dal Museo Civico Belliniano (realizzato come tesi di laurea).
Sono stati presentati anche numerosi itinerari, come i 6 della Rete Museale e Naturale Belicina e i 10 della rete del Centro Sicilia, ma anche un itinerario di Cava d’Ispica, con il Polo regionale di Ragusa, quelli del Parco di Naxos e Taormina e uno su Taormina archeologica. Insieme all’attrice Galatea Ranzi è stato realizzato l’itinerario Alla Scoperta di Siracusa...con Galatea Ranzi e i Viaggiatori nel Tempo, oltre 45 punti di interesse per scoprire Siracusa, realizzato con la preziosa collaborazione, come guest star in qualità di coordinatrice del progetto e, per numerose schede, anche di testimonial vocale, della grande attrice - siracusana d’adozione come ama definirsi, protagonista del film premio Oscar 2013 La grande bellezza di Paolo Sorrentino, interprete protagonista dell’Antigone, con la celebrata regia di Irene Papas nel 2005, e dell’Alcesti, con la regia di Cesare Lievi (2016) al Teatro Greco di Siracusa - e degli studenti di cinque scuole siracusane, che fanno parte del “Circolo dei Viaggiatori nel tempo”. Galatea Ranzi e 8 ragazzi siracusani si sono trasformati nei "Ciceroni digitali" della loro città.
In totale, da quando si è attivato questo processo, Bonacini ha lanciato oltre 60 audioguide e itinerari in giro per la Sicilia, avvalendosi anche della partecipazione istituzionale dell’Assessorato Regionale al Turismo e allo Spettacolo, che dopo l'adesione con la redazione di Visit Sicily (con cui si sono già realizzate 5 guide), ha appena promosso l'adesione anche attraverso una nota ufficiale, inviata a tutti i servizi turistici provinciali.
Si sta già lavorando ad altre numerose guide, con le Soprintendenze di Catania, di Messina, di Palermo, di Ragusa, con i Poli per i siti culturali di Catania e di Palermo, con il Parco di Selinunte, con il Sistema museale d’Ateneo di Palermo…insomma, questo è solo l’inizio.