Non ci sarebbe una convenzione
Siracusa, sospetti sull'impiego degli assistenti sociali
I consiglieri comunali di Opposizione Salvo Sorbello e Cetty Vinci tornano, con una nuova interrogazione, a chiedere come sia possibile che, in violazione delle norme, il Comune di Siracusa faccia svolgere servizi sociali di rilevante importanza e rivolti a persone fragili (disabili, anziani non autosufficienti), senza che sia stata sottoscritta alcuna convenzione che regoli i termini del rapporto e le modalità di svolgimento.
“Ci riferiamo in particolare – proseguono Vinci e Sorbello - ai servizi erogati con i fondi Pac, a quelli di assistenza domiciliare agli anziani e alle persone con disabilità, al servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione nelle scuole dell’obbligo e a quello di assistenza educativa domiciliare. Chiediamo ancora una volta di sapere quindi, in assenza di convenzioni, sulla base di quale rapporto tali servizi vengano eseguiti e in che modo sia garantita la loro regolare effettuazione”.
“Troviamo poi incredibile che non sia stata ancora corrisposta alcuna somma alle cooperative sociali per i servizi avviati da più di un anno e relativi all’assistenza agli anziani con i fondi Pac. E lo stesso avviene per il servizio di assistenza domiciliare integrata. Ancora una volta, purtroppo, dobbiamo costatare – concludono Salvo Sorbello e Cetty Vinci - disattenzione e superficialità gravissime per quanto riguarda i servizi destinati alle persone fragili ed alle loro famiglie”.