Tania Valguarnera aveva 30 anni
Palermo, investì e uccise un'impiegata di un call center: il pm chiede 4 anni
Il pm di Palermo Renza Cescon ha chiesto la condanna a 4 anni di carcere per Pietro Sclafani, 52 enne che il 17 maggio del 2014 investì e uccise Tania Valguarnera, 30enne impiegata di un call center, mentre attraversava via libertà a Palermo. L'uomo è sotto processo in abbreviato davanti al gup Daniela Vascellaro con l'accusa di omicidio colposo. Inizialmente la Procura, sulla base dei test fatti dalla Scientifica, aveva sostenuto che Sclafani guidasse sotto effetto di sostanze stupefacenti. Fu lo stesso pm, successivamente, a chiedere una nuova consulenza dalla quale è emerso che l'indagato non aveva assunto droga. Anche l'ipotesi che Sclafani parlasse al cellulare, quando ha travolto la vittima, venne meno: ad accettarlo la perizia sulla videocamera che riprese l'incidente che svelò che l'apparecchio era indietro di oltre un'ora. Quindi Sclafani avrebbe smesso di usare il telefonino prima dell'impatto. Inizialmente si sostenne che l'indagato sarebbe fuggito dopo l'incidente, ma i suoi legali hanno dimostrato che avrebbe accostato e sarebbe rimasto vicino al luogo dell'incidente fino all'arrivo della polizia.