E' di Pachino il "pirata" della strada che ha ucciso un ragazzo di Avola: ora è in stato di fermo
Lo ha travolto nella notte con il suo fuoristrada e dopo averlo lasciato cadavere sull'asfalto è fuggito. Ma sarebbero state le telecamere di video sorveglianza di una delle aziende agricole di Santa Teresa Longarini, tra Siracusa e Cassibile a fornire elementi utili alle indagini. Così è stato arrestato il pirata dello strada che ha travolto e ucciso Francesco paratore, 19 anni, che cammivava sul ciglio della Statale 115. . Poliziotti del commissariato di Pachino, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto Angelo Pluchino, 32 anni, pachinese. L'uomo, poco dopo la mezzanotte avrebbe investito la vittima originaria di Avola. Fondamentale la visione dei filmati che la scorsa notte a quell'ora, ha registrato il passaggio delle auto verso la frazione di Cassibile. I rilievi dell'incidente erano stati effettuati dalla Polizia Municipale di Siracusa, intervenuta nell'immediatezza del fatto. Gli investigatori, conoscendo il modello e la targa dell'auto pirata, fornita dalla sala operativa della questura di Siracusa, si sono messi immediatamente sulle tracce di Pluchino e lo hanno sorpreso in un'autocarrozzeria mentre cercava di far riparare la propria auto, una Toyota Rav4, che mostrava gli evidenti segni dell'incidente. Pluchino deve rispondere dell'accusa di omicidio stradale.