per un'operazione immobiliare
Roma, Raffaele Marra arrestato per corruzione
Raffaele Marra capo del personale del Comune di Roma, è stato arrestato dai carabinieri per reato di corruzione. Il provvedimento restrittivo e' stato emesso dal gip Tomaselli su richiesta della Procura della Capitale. L'arresto non sarebbe collegato all'indagine sulle nomine decise dal sindaco Virginia Raggi, tra le quali c'è anche quella dello stesso Marra.
L'inchiesta riguarda l'acquisto di un immobile dell'Enasarco, l'ente di assistenza dei rappresentanti di commercio, per il quale secondo l'accusa Marra avrebbe ricevuto una somma dal costruttore Sergio Scarpellini. Anche Scarpellini è stato arrestato stamattina. Secondo l'ipotesi della Procura e dei carabinieri, Scarpellini avrebbe corrotto pubblici amministratori, attraverso beni immobiliari, per trarre benefici per le sue società. Marra, all'epoca dei fatti (2013) era Direttore del Dipartimento partecipazioni e controllo Gruppo Roma Capitale, sotto l'amministrazione di Gianni Alemanno. L'appartamento dell'Enasarco sarebbe stato acquistato da Marra con assegni tratti dal conto corrente dell'immobiliarista.
Raffaele Marra, a seguito della campagna stampa favorevole, temeva di essere rimosso da capo di gabinetto come poi avvenne. In un'intercettazione telefonica contenuta nell'ordinanza dice: "io stavo...io stavo organizzando tutto, stavo organizzando, ora mi fai fuori, dall'uomo più potente in tre giorni divento l'ultimo coglione".