Candreva trascina l'Inter al successo esterno col Sassuolo
Tre mesi dopo, riecco l'Inter in formato trasferta. Candreva decide la sfida del Mapei Stadium contro un Sassuolo ridotto ai minimi termini ma caparbio e determinato, Pioli centra la prima vittoria distante da San Siro, la seconda consecutiva invece senza subire gol dopo il 2-0 al Genoa. Handanovic e' stato decisivo in un paio di circostanze, ma ancora piu' efficace e' stato il collega Consigli, determinante soprattutto nel finale a tenere vive le speranze di Di Francesco. Buone notizie per Pioli, che pero' dovra' far fronte mercoledi' contro la 'sua' Lazio alle assenze per squalifica di Joao Mario e Felipe Melo (espulso il brasiliano nel finale). Di Francesco deve far fronte alle tante defezioni per infortunio a cui si aggiunge la squalifica di Peluso: difesa rivoluzionata, attacco Ricci-Defrel-Ragusa, in mezzo Sensi a dirigere; problemi opposti per Pioli, che naviga nell'abbondanza e ripropone schema (3-4-2-1) e interpreti del secondo tempo contro il Genoa di una settimana fa. Sono dunque Perisic e Joao Mario a supportare Icardi, mentre Candreva e Ansaldi occupano le fasce di centrocampo, con Felipe Melo al fianco di Brozovic. Inter subito protagonista: Consigli para bene e poi si salva sul destro - deviato da Acerbi - di Candreva: palo pieno. Il Sassuolo riparte in contropiede: un buco di Murillo favorisce la fuga di Ragusa, che sbaglia clamorosamente pero' l'appoggio per Defrel o Ricci; poi ancora Ragusa per Ricci, sinistro alto sulla pressione di Ansaldi. Nel frattempo e' la fascia destra il corridoio dove insiste l'Inter: Candreva e' in grande spolvero, bravo Antei ad anticipare Icardi, poi il colpo di testa dell'argentino, servito dall'ex Lazio, finisce fuori di un soffio. Finale di tempo con portieri protagonisti: Handanovic mura Defrel, lanciato da Sensi; Consigli ha un ottimo riflesso su Perisic, innescato dal solito Candreva. Al rientro, l'Inter passa con merito e con il migliore dei suoi: numero di Joao Mario su Antei e sinistro respinto da Consigli, la carambola Dell'Orco-Icardi favorisce Candreva, che non puo' fallire il quarto gol stagionale. L'Inter insiste e Joao Mario reclama un rigore per un mani di Antei (dubbio), quindi Perisic si perde sul piu' bello dopo l'affondo di Felipe Melo. Di Francesco prova allora a dare la scossa dopo un'ora di gioco: dentro Missiroli (subito ammonito) e Matri per Pellegrini e Ricci. Serve un altro grande intervento di Handanovic (stavolta su Sensi) per evitare l'immediato pari di un Sassuolo che comunque ha rialzato la testa, tenendo piu' distante da Consigli l'Inter, con Pioli che risparmia l'acciaccato Joao Mario (saltera' la Lazio per squalifica) inserendo Banega. Dentro anche Iemmello, Di Francesco tenta il tutto per tutto nel quarto d'ora finale per evitare l'ottava sconfitta nelle ultime 13 partite, Europa League compresa. Un clamoroso flipper Miranda-Iemmello mette i brividi ad Handanovic in piena area. In contropiede Brozovic spreca col destro, ancora peggio fa Perisic, fermato in maniera incredibile a tu per tu con Consigli.Si arrabbia Pioli, che in pieno recupero torna a fare assaggiare il campo a Gabigol (giallo per comportamento non regolamentare) e perde Melo per doppia ammonizione. Ma porta a casa, dopo quasi tre mesi, una vittoria pesante lontano da San Siro. Di Francesco ha poco da rimproverare ai suoi: troppe le assenze.