Gazzetta ufficiale
Manutenzione sulla Palermo-Catania, gare d'appalto da 95 milioni di euro
Anas ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di oggi tre gare d'appalto finalizzate a interventi di manutenzione straordinaria su otto viadotti dell'autostrada A19 Palermo-Catania, per un investimento complessivo pari a 95 milioni di euro e una durata massima dei lavori, prevista in accordo quadro, pari a 36 mesi. La prima gara, per un importo di 35 milioni di euro, ha per oggetto i lavori di manutenzione straordinaria finalizzati al consolidamento delle fondazioni del viadotto "Imera I", lungo 2360 metri, tra gli svincoli di Scillato e Tremonzelli. La seconda gara, che prevede sempre un importo di 35 milioni di euro, e' finalizzata all'esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento del viadotto "Fichera", di lunghezza pari a 7350 metri e situato anch'esso tra gli svincoli di Scillato e Tremonzelli. La terza gara e' finalizzata ad interventi di manutenzione dei viadotti "San Giorgio", tra gli svincoli di Tremonzelli e Irosa, "Calderari" e "Rossi", tra Enna e Mulinello, "Acascina" e "Giardinello" tra Mulinello e Agira, "Alfio", tra Catenanuova e Gerbini Sferro, per un importo pari a 25 milioni di euro. Gli interventi rientrano nel piu' vasto piano di ammodernamento dell'autostrada che prevede un investimento complessivo pari a 872 milioni di euro per 84 interventi su ponti, viadotti, gallerie e svincoli che, una volta realizzati, consentiranno un generale miglioramento degli standard di servizio ed un notevole innalzamento del livello di sicurezza della circolazione. Le gare verranno aggiudicate secondo il criterio dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa, sulla base del miglior rapporto qualita'/prezzo, assegnando un massimo di 30 punti alla componente prezzo e fino a 70 punti per la componente qualitativa, secondo i sotto-criteri e le relative ponderazioni che saranno specificati nella lettera d'invito. Gli aggiudicatari dovranno impegnarsi a sottoscrivere apposito protocollo di legalita' volto al contrasto preventivo delle infiltrazioni nei cantieri da parte della criminalita' organizzata, qualora ritenuto necessario dalle competenti Prefetture.