tra maggioranza e opposizione
Pachino, Ztl a Marzamermi: è scontro in aula
Non si placano le polemiche all'indomani del Consiglio comunale di Pachino. L'opposizione ha portato in aula consiliare l'argomento riguardante le 22.000 multe riguardanti la zona a traffico limitato nel borgo marinaro di Marzamemi. Un lungo dibattito dove l'opposizione ha più volte ribadito l'incapacità dell'amministrazione guidata da Roberto Bruno e inadatta quindi a guidare la città di Pachino.
"Ieri sera in Consiglio comunale, io ed i consiglieri di opposizione - ha detto il consigliere Corrado Quartarone attraverso i social - abbiamo chiesto a chiare lettere al sindaco Roberto Bruno di agire in autotutela per annullare le multe, visto che a nostro avviso l'istituzione della Ztl a Marzamemi presenta diversi profili di illegittimità. Mi dispiace per i tanti cittadini pachinesi (e per i turisti) che si sono visti notificare i verbali: da questo orecchio Roberto Bruno ed i suoi assessori non ci sentono."
"L’amministrazione - ha aggiunto Quartarone - ha detto di no, purtroppo i cittadini saranno costretti a fare ricorso e sostenere le spese legali. E’ chiaro l’intento dell’amministrazione comunale di fare cassa con le multe: chi fa ricorso e vince si vedrà annullati i verbali, per tutti gli altri, anche se un giudice può stabilire che la Ztl è stata istituita in maniera illegittima, non c’è niente da fare dovranno pagare. Insomma tutti quelli che hanno già pagato le multe, si troveranno fregati. Abbiamo chiesto all’amministrazione di acquisire un parere legale da parte di un esperto per fare luce sulla vicenda".
"Vedremo se il sindaco manterrà gli impegni. A questo punto mi sorge spontanea una domanda - ha continuato Quartarone - se giustamente tutti i cittadini devono rispettare le regole del Codice della Strada, a maggior ragione chi amministra un Ente, e vuole istituire una Ztl legittima e regolare, deve rispettare le norme del C.d.S. Credo che fino a qui siamo entrambi d’accordo. Ebbene, l’istituzione della Ztl a Marzamemi presenta diversi profili di illegittimità, a partire da quella più macroscopica, della mancanza di una Delibera di Giunta. Ne consegue, pertanto che l’istituzione con ordinanza dirigenziale sia illegittima, per violazione dell’art. 7 del C.d.S."
"E mi fermo qui, in quanto inoltre - ha concluso Quartarone - chi pagherà le spese sostenute dal comune per le notifiche, le visure e le raccomandate qualora venissero annullate? E le spese sostenute dai cittadini per fare ricorso? E per quelli che già hanno pagato avranno diritto ad essere rimborsati?"
Una questione ancora aperta quella della Zona a Traffico Limitato, da un lato la consapevolezza del primo cittadino ad aver agito nella legalità e nel rispetto delle norme del Codice della strada, dall'altro un'agguerrita opposizione che dichiara all'unisono l'illegittimità della Ztl e non solo, un atto che rappresenta la totale mancanza di rispetto di quest'amministrazione nei confronti dei cittadini Pachinesi caduti in questa trappola.