Le infrastrutture dei sogni
Il miraggio sul raddoppio della Ragusana, la Fillega Cgil sul piede di guerra
Inaugurata la Salerno – Reggio Calabria ma il raddoppio della Ragusana rimane un miraggio: prospetta iniziative forti, il direttivo della Fillea CGIL di Siracusa, un’alzata di voce che possa coinvolgere le province di Ragusa, Catania e Siracusa per sbloccare l’iter di avanzamento dell’opera.
Dati occupazionale allarmanti con un -15,93% di occupati al 22 dicembre nel settore dell’edilizia, statistiche che si commentano da sole, rese note ieri sera durante la riunione presso la CGIL di Siracusa: la massa salari, indice di ricchezza delle famiglie dei lavoratori edili è scesa del 19% ( da 38.938.000 euro del 2015 a poco più di 31 milioni ) e 979 il numero delle imprese del settore, con un decremento rispetto al 2015 dell’11.2%. “Nell'ultimo convegno organizzato dalla Fillea il 6 Dicembre, gli enti locali e le imprese sono stati chiari: non sono attrezzati per attrarre larga parte degli oltre 200 milioni di euro, teoricamente a disposizione del territorio per le opere, in vari settori – afferma Salvo Carnevale, segretario provinciale Fillea - costituiamo, comune per comune, una serie di tavoli tecnici permanenti per studiare il modo di affrontare il 2017 con progetti e risorse da portare a casa”.
Il direttivo ha affrontato anche la questione lavori usuranti inserita nella legge di stabilità approvata dal neo Governo Gentiloni. L'appello lanciato alla deputazione siracusana, dalla federazione unitaria delle costruzioni, per modificare in maniera più inclusiva i requisiti di accesso all’anticipo del pensionamento è caduto nel dimenticatoio, in maniera scandalosa. “Saremmo, teoricamente, ancora in tempo per apportare delle modifiche e sistemare una norma che, così come è scritta, per gli edili è quasi del tutto inutile”.