La sparatoria a Sesto
Atteso per Capodanno a Canicattini Bagni il poliziotto "eroe"
Accoglieremo in modo sobrio Luca Scatà che potrebbe tornare a casa per Capodanno". Lo ha detto questa mattina il sindaco di Canicattini Paolo Amenta, in stretto contatto con la famiglia del giovane poliziotto del paese del Siracusano, che insieme a un collega ha intercettato e ucciso nella notte tra il 22 ed il 23 dicembre, in un conflitto a fuoco, nei pressi della stazione di Sesto San Giovanni, Anis Amri, il tunisino accusato della strage di Berlino. "Non saranno previste feste - ha detto il sindaco di Canicattini, Paolo Amenta - o manifestazioni eclatanti, d'altronde ci sono aspetti di sicurezza che vanno osservati. Io stesso ho chiesto al Governo di aumentare i livelli di sicurezza nella nostra zona dopo il clamore mediatico attorno a questa vicenda. A mio parere, è giusto, in questo momento, tutelare la famiglia e l'intera comunità. Non dobbiamo dimenticare che Luca e' rimasto coinvolto in una vicenda che non ha un profilo locale ma internazionale". Il sindaco di Canicattini è in stretto contatto con il padre del poliziotto e ha raccolto le sue emozioni. "Il padre di Luca Scatà - ha proseguito il sindaco - e' un dipendente del Comune, lavora nel personale, dunque ho una interlocuzione diretta con lui. Ha mostrato orgoglio come noi tutti per quello che Luca ha fatto per l'intero Paese e intendiamo abbracciarlo".