Apre il Teatro Massimo comunale di Siracusa, ed alla prima è sold out
Otto milioni di euro spesi per il restauro e una chiusura per quasi sessanta anni, apre stasera al pubblico il Teatro Massimo comunale di Siracusa. L'amministrazione del capoluogo, guidata dal sindaco Giancarlo Garozzo, con un coupe de théâtre aveva dato l'annuncio della restituzione alla città della grande incompiuta nei giorni scorsi, in seguito al rilascio di un'autorizzazione provvisoria all'apertura, fino al 15 febbraio, da parte della commissione comunale di vigilanza per i pubblici spettacoli. Poco più di 400 posti disponibili in attesa dei settanta del loggione che si aggiungeranno in seguito al completamento definitivo della ristrutturazione. Con un ritardo di circa mezz'ora dall'orario previsto, a causa degli ultimi controlli da parte delle autorità competenti, apre il calendario dei 15 appuntamenti in programma l'orchestra da camera ArchiEnsamble. Insieme al sindaco e all'assessore Francesco Italia le massime autorità per il sold out atteso dalla città. “Una città senza teatro è una città senza anima”. Le parole di Mimmo Contestabile hanno preceduto il taglio del nastro da parte del sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo; un taglio del nastro simbolico durante un’inaugurazione simbolica del teatro chiuso da quasi 60 anni. “Essere qui è una grande emozione” ha detto Garozzo, visibilmente emozionato e orgoglioso di regalare alla città una nota positiva dopo le lunghe polemiche che hanno visto salire all’onore delle cronache nazionali la patria di Archimede. Un programma messo insieme in fretta e con artisti perlopiù locali, criticato da alcuni esponenti della cultura che lamentano la mancanza di un direttore artistico e di rappresentazioni di maggiore spessore e importanza. Cinquantotto anni fa la “Cavalleria Rusticana” chiudeva la stagione del Massimo, il 26 dicembre del 2016 un frammento dell’opera di Mascagni ha riaperto ai Siracusani quello che diventerà “il protagonista di grande bellezza”. Una riapertura ottenuta grazie al contributo, forte, dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri e col sostegno di alcune aziende locali, come ha ricordato il vicesindaco e assessore alla Cultura Francesco Italia, accolto sul palco da un fragoroso applauso del pubblico. “Sarà una sorta di red carpet per gli artisti locali siracusani” ha affermato Italia enumerando la serie degli spettacoli programmati fino a tutto il mese di Gennaio. Stasera il sold out con l’esibizione dell’orchestra di archi Gliarchiensemble a cui si è aggiunto il Coro Lirico Conca D’oro, diretto dal maestro Domenico Guzzardo, la soprano Natalia Demina e, al bandoneon, Mario Stefano Pietrodarchi. Musiche di Haydn, Haendel, Giordani e Faurè. Misa a Buenos Aires – Misatango di Palmeri ha concluso con un lungo applauso la serata. Domani Enrico Lo Verso reciterà, in monologo, Pirandello.