Effetto "Eraclemania"
Modica, il Museo civico si prepara ad un anno di grandi avvenimenti
Il Museo civico di Modica "Franco Libero Belgiorno" si prepara ad un anno di grande attività e di importanti eventi culturali trascinato anche dall'effetto "Eraclemania": un omaggio all'Eracle di Modica, la preziosa statuetta in bronzo di età ellenistica che costituisce uno dei pezzi più pregiati del Museo. Le iniziative in programma sono state illustrate nel corso di un incontro con i giornalisti al Palazzo della cultura, alla presenza del sindaco, Ignazio Abbate, dell’assessore alla Cultura, Orazio Di Giacomo, del direttore onorario del Museo, Giovanni Di Stefano (nominato il 24 ottobre 2016 dal sindaco con funzione a titolo gratuito), del responsabile del settore cultura, Stefano Indelicato e del curatore del progetto MAS ( Modica art system), Francesco Lucifora.
Il dato emergente è il crescente numero di visitatori che si è registrato nel mese di dicembre scorso nella sede museale, con un incremento superiore al 20 per cento rispetto agli altri anni e questo grazie ad un lavoro preparatorio che ha visto il direttore Di Stefano e l’assessore Orazio Di Giacomo impegnati in una serie di incontri con le scolaresche, con le guide turistiche e soprattutto i tour operator con i quali sono stati concordati alcuni percorsi archeologici.
Si comincia il 27 gennaio con la celebrazione della giornata della memoria che sarà ricordata in modo singolare con la organizzazione di una mostra sulle lingue e sul dialetto ebraico.
L’evento vedrà la presenza delle scuole e si svolgerà all’interno del museo. L’iniziativa è stata organizzata con il supporto dell’U.C.E.I (Unione delle comunità ebraiche italiane) e registrerà la partecipazione dell’avv. Baruch Triolo, presidente della Charta delle Judeche, del giornalista Gianni Papa. Un momento musicale chiuderà la celebrazione con i maestri Sergio Carrubba e Gianluca Campagnolo che eseguiranno musiche del repertorio classico.
Altro momento significativo è la giornata della donna la cui ricorrenza sarà anticipata a domenica 5 marzo. In questa occasione sarà allestita una mostra archeologica sul tema: “Le Veneri di Modica, Dee e Donne” con la visita alle due statuette, già esposte al Museo Civico, che rappresentano la Dea madre.
La giornata celebrativa registrerà la lectio magistralis di Sebastiano Tusa, Archeologo e Soprintendente del Mare della Regione Sicilia, che parlerà della “Dea Madre del Mediterraneo”
Altro appuntamento del calendario sabato 21 maggio con la Notte europea dei Musei. Ideata nel 2005 dal Ministero della Cultura e della Comunicazione francese ed estesa a tutta la Comunità Europea, l'iniziativa festeggia il suo dodicesimo anniversario con oltre 3000 musei aperti contemporaneamente. Animatori e protagonisti della serata gli studenti della città che faranno da guide ai visitatori.
Poi un’altra iniziativa inedita per la città ovvero “Eraclemania@modica.it” che è il titolo di un’attività culturale che avrà inizio a giugno e terminerà a Ottobre 2017. Accanto all’Eracle di Modica (protagonista assoluto al XIII Convegno internazionale di Studi sulla Sicilia Antica tenutosi nella sala degli oratori a Palazzo Moncada a Caltanissetta su “Eracle in Sicilia, oltre il mito: arte, storia, archeologia”) saranno esposte, nella sede del Museo Civico, importanti testimonianze figurative che si accostano al mito dell’Ercole. L'Eracle di Modica, tra l'altro, sarà al centro di un intervento dello stesso Di Stefano, domenica 19 febbraio, a Firenze, nel corso del salone internazionale dell'archeologia. A dicembre prossimo, poi, un mostra su un ritratto di Lucio Vero, imperatore romano che governò insieme al fratello d'adozione Marco Aurelio, dal 161 sino alla morte. Il ritratto fu ritrovato al “Cassaro” di Modica ed è attualmente esposto al Museo archeologico regionale “Paolo Orsi” di Siracusa.
“Valuto che si sia fatto un grande lavoro di sinergia - afferma Di Stefano - tra l’amministrazione, gli uffici amministrativi e la direzione del museo, e questo non è un dato scontato. Vuol dire che tutti noi crediamo a un progetto che è quello di scommettere su un Museo Civico che intende vivere i ritmi della vita della città. Senza enfasi posso dire che quello di Modica è il primo Museo, per attività e visite, del territorio provinciale”.
“E’ stato fatto un grande lavoro di squadra nel corso di questi mesi, commentano l’assessore Orazio Giacomo e il sindaco, perché crediamo tutti nella valorizzazione delle nostre ricchezze che intendiamo interamente svelare per i nostri giovani, per la città attraverso il lavoro delle guide e dei tour operator. Il nostro obiettivo è quello di rendere il Museo Civico uno spazio culturale di evidenza nazionale e il 2017 sarà un anno decisivo in questa direzione”.